Asciugatrice: come funziona? Tipologie e impatto sulla bolletta
Panni morbidi, freschi, profumati e pronti per essere sistemati direttamente nell’armadio senza dover aspettare che si asciughino, soprattutto quando non si dispone di spazi adeguati. Con un’asciugatrice tutto questo è possibile. Ma come scegliere quella più adatta? Qual è l’impatto sulla bolletta della luce? Per poterlo capire è necessario fare un passo indietro e sapere che ne esistono di diversi tipi basate su altrettante tecnologie.
Anche i sistemi di evacuazione dell’acqua possono variare.
Nella scelta di un’asciugatrice diventa fondamentale tenere d’occhio i consumi. Per conoscere il consumo medio di un’asciugatrice è importante partire dall’etichetta energetica esposta, che in genere riporta le classi di efficienza, dalla più alta alla più bassa (A+++, A++, A, B, C, D) e il consumo annuo, stimato su una media di 160 cicli di asciugatura all’anno, con un carico del 70% sulla capacità del cestello. A questo punto basterà semplicemente dividere il consumo di kWh annuo per 160, e alla fine moltiplicare il risultato ottenuto per il costo del kWh previsto dal contratto di fornitura di energia elettrica.
Anche conoscere il modello di asciugatrice è importante. Un modello ad evacuazione che elimina direttamente l’acqua attraverso un tubo di scarico, consuma meno di un apparecchio a condensazione, che invece elimina l’acqua raccogliendola in un contenitore. Per fare un esempio, un’asciugatrice ad evacuazione di 6 Kg, di classe A+++, con un consumo inferiore a 126 kWh/anno, corrisponde ad una spesa di circa 23 euro l’anno. Per un apparecchio a condensazione, con le stesse caratteristiche, il costo della bolletta è di un paio di euro in più, quindi circa 25. Ben diverso il confronto con un apparecchio a condensazione, meno performante, di classe energetica D. In questo caso, abbiamo un consumo di 499 kWh all’anno, pari a circa 90 euro di costo annuale. Una grande differenza in termini di efficienza energetica, ecco perché diventa indispensabile acquistare un’asciugatrice di classe energetica A o superiore, per evitare una spesa maggiore in bolletta.
Alcuni dei fattori che contribuiscono a determinare i consumi di un’asciugatrice sono:
Una volta scelta l’asciugatrice, il prossimo passo sarà gestirne l’uso quotidiano e adottare alcune buone abitudini per limitare i consumi. Vediamo come ridurre il consumo energetico dell’asciugatrice. Si tratta di piccoli accorgimenti, come:
Scegliere un’asciugatrice a risparmio energetico è sicuramente un buon metodo per abbattere i costi della bolletta, ma lo è anche un vantaggioso contratto di luce e gas. L’offerta VIVIweb AllDay Luce e Gas di VIVI energia, ti permette di avere le tariffe bloccate per un anno, puoi avere una tariffa a fasce a seconda delle tue esigenze e usare energia green proveniente da fonti rinnovabili. La fatturazione mensile via mail ti permette di gestire la fornitura a pieno rispetto dell’ambiente e per tutti i clienti a disposizione l’app VIVI energia, che risulta un’ottima soluzione per pagare e consultare le bollette, inviare l'autolettura e attivare la domiciliazione bancaria.