Il Gruppo VIVI è nato con un’ambizione: essere presente al fianco delle persone e creare valore per il territorio. Questo è ciò che esprimiamo nella nostra missione ed è la visione che ci guida nelle scelte. Oggi ribadiamo quest’ambizione proseguendo un percorso di riflessione sul nostro ruolo di impresa. Lo facciamo con responsabilità e con la volontà di procedere per gradi.
Ci siamo confrontati con i nostri portatori di interesse – stakeholder – e con le loro aspettative, e continueremo a farlo nel tempo; li vogliamo rendere partecipi, perché questo cammino non può prescindere dalla partecipazione e dalla condivisione.
Lungo il cammino abbiamo redatto il nostro terzo Bilancio di Sostenibilità, che riguarda le attività di VIVI energia e di VIVIesco. Per noi, questa terza rendicontazione è un atto di responsabilità, è uno strumento per pianificare le nostre azioni, nonché un importante canale di dialogo con tutti i nostri portatori di interesse.
Da dove siamo partiti? Dall’osservazione. Abbiamo osservato con attenzione il nostro rapporto con la società, l’ambiente e l’economia.
Perché? Per comprendere e per agire. E’ importante capire il presente e anche pianificare il futuro, in modo da operare in sinergia con il mondo in cui viviamo e che desideriamo preservare.
Cosa riteniamo fondamentale? Partecipare. Vogliamo consolidare il dialogo interno con le persone di VIVI e con gli altri stakeholder.
Ci siamo interrogati sugli aspetti importanti – i temi rilevanti – del nostro fare impresa e noi, che siamo tra i principali portatori di interesse dell’azienda, crediamo che un progetto legato alla sostenibilità debba coinvolgerci tutti.
La transizione energetica è un processo che ci vede coinvolti da tempo e al quale vogliamo continuare a partecipare con responsabilità, consapevoli che anche per noi è in corso un’evoluzione.
Oggi tutti siamo chiamati a transitare dal consumo di energia all’uso consapevole e senza sprechi. Servono conoscenza e tecnologia. L’innovazione - intesa anche come capacità di innovare - è un tema che ci riguarda.
Vogliamo contribuire al cambiamento culturale necessario per realizzare uno sviluppo sostenibile, vogliamo farci promotori di pratiche rispettose dell’ambiente: sono temi che ci stanno a cuore.
Vogliamo rendere conto di quanto riusciamo a fare per il territorio in cui operiamo e senza il quale non potremmo svolgere la nostra attività. Vogliamo essere presenti per le persone, quelle del gruppo VIVI, i nostri clienti e tutti gli altri stakeholder.
Grazie al nostro terzo Bilancio di Sostenibilità ci siamo confrontati anche con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainability Development Goals). Ne abbiamo identificati 6 ai quali crediamo di poter dare maggior sostegno con il nostro operato.
Grazie alla rendicontazione dei dati di sostenibilità abbiamo pianificato azioni e progetti per contribuire.
Crediamo che continuare a riflettere in merito agli Obiettivi 7 e 9 sia parte integrante del lavoro che facciamo. Attraverso l’energia entriamo nelle case e nelle aziende. I nostri servizi legati all’efficienza energetica si basano sulla capacità di innovare: vogliamo essere innovativi selezionando la tecnologia più adatta da offrire ai clienti; invitiamo i clienti stessi ad adottare un nuovo approccio, più consapevole.
Come gruppo VIVI, vendiamo gas naturale, il combustibile che ci accompagnerà nel percorso di transizione energetica; vendiamo energia elettrica, in parte prodotta da fonti rinnovabili in parte compensata con Garanzie d’origine. Proponiamo servizi di efficienza energetica e di autoproduzione di energia rinnovabile. Produzione e consumo responsabili sono parte del nostro lavoro. Abbiamo dunque un sapere e un’esperienza che possiamo condividere e che dobbiamo far crescere. Crediamo sia questo il nostro apporto agli Obiettivi 12 e 13.
Un’azienda solida, capace di competere e di innovare, è un’azienda che può investire sulle proprie persone e sui progetti: crediamo che questo sia l’apporto del Gruppo VIVI alla realizzazione dell’Obiettivo 8. Riguardo all’Obiettivo 5 questo percorso ci offre l’occasione di affrontare il tema della parità di genere in tutta la sua complessità e ricchezza.