CAMBIO FORNITORE LUCE

Perché conviene cambiare fornitore di energia elettrica?

Stanchi di avere brutte sorprese in bolletta? Forse è il caso di passare a un altro fornitore di energia elettrica. Un cambio fornitore luce può infatti aiutare a trovare tariffe meno care; con l’avvento del mercato libero dell’energia elettrica i prezzi sono diventati più concorrenziali, ogni cliente ha la possibilità di scegliere in piena autonomia le tariffe luce più convenienti e adatte alle proprie esigenze di consumo, o di usufruire di bonus e promozioni speciali. Cambiare fornitore consente spesso di risparmiare sui costi e ottenere migliori condizioni contrattuali, può essere quindi molto vantaggioso.

Come scegliere un nuovo fornitore luce

A prima vista trovare la migliore offerta luce tra quelle degli oltre 400 fornitori di energia elettrica presenti oggi sul mercato potrebbe sembrare molto difficile, in realtà per essere sicuri di fare la scelta giusta sarà sufficiente adottare alcuni accorgimenti. Il primo passo potrebbe essere analizzare i propri consumi e procedere poi a un confronto delle tariffe, ad esempio attraverso uno dei comparatori gratuiti disponibili in rete come il motore di ricerca messo a disposizione dal Portale Offerte ARERA. Per scegliere un buon fornitore intervengono però anche altri criteri come:


  • le recensioni dei consumatori su forum e siti di comparatori web;
  • la trasparenza e la leggibilità della bolletta per aiutare il consumatore a comprenderne al meglio tutte le voci;
  • la presenza sul territorio e la vicinanza al cliente tramite tutti i canali a disposizione (servizi di consulenza e assistenza web o telefonica);
  • un servizio clienti efficiente;
  • la disponibilità di servizi extra compresi nell’offerta come sconti, programmi fedeltà, promozioni o la possibilità di stipulare un contratto luce e gas con lo stesso fornitore;
  • il prezzo della materia prima;
  • l’attenzione alle esigenze e al fabbisogno energetico del consumatore attraverso tariffe personalizzate;
  • l’utilizzo di fonti di energia rinnovabile e l’attenzione all’ambiente;
  • le modalità di pagamento disponibili.

Come cambiare fornitore luce

Per effettuare il passaggio da un fornitore a un altro basterà rivolgersi alla nuova compagnia (online o recandosi in uno dei punti vendita presenti sul territorio) che si farà carico di tutti gli adempimenti finalizzati al cambio. La chiusura del vecchio contratto luce è gratuita e non comporta alcuna penale o interruzione del servizio. Ecco quali sono i documenti necessari per il cambio del proprio gestore di energia elettrica:

  • dati anagrafici dell'intestatario;
  • codice fiscale;
  • IBAN per l'eventuale domiciliazione bancaria;
  • recapito telefonico e indirizzo mail
  • codice POD, ovvero il codice identificativo ed univoco dell'allaccio alla rete, reperibile su una vecchia bolletta della luce o sul display del contatore.

Cambio fornitore energia elettrica: tempi

Una volta inviata la documentazione richiesta, il cliente non dovrà far altro che attendere i tempi tecnici richiesti dalla legge per rendere effettivo lo switching, di solito da uno a due mesi. Durante questo periodo riceverà la bolletta di chiusura dal precedente fornitore contenente la lettura di switch. Il cambio viene effettuato di norma il primo giorno di ogni mese; se il nuovo gestore attiva la procedura entro il giorno 10 di un dato mese, il cambio decorrerà dal primo giorno del mese successivo, altrimenti slitterà di un mese. I clienti del servizio elettrico possono richiedere il cambio fornitore energia elettrica in qualsiasi momento.

Costi cambio fornitore energia elettrica

Il cambio fornitore luce è totalmente gratuito, bisogna però prestare attenzione che nel proprio contratto di energia elettrica a prezzo fisso non siano previsti eventuali costi a titolo di onere di recesso anticipato dall’offerta, in linea con quanto previsto dalla nuova delibera 250/2023/R/com di ARERA.

Fatture non pagate con il vecchio fornitore: cosa fare?

Ma cosa succede con i clienti morosi? È possibile effettuare un cambio fornitore quando si è in mora con i pagamenti delle bollette nei confronti del precedente gestore? La risposta è sì, ma solo quando avranno saldato le fatture non pagate tramite il cosiddetto corrispettivo di morosità (CMOR), la procedura che permette al vecchio fornitore di riscuotere il credito richiedendo il pagamento delle fatture insolute degli ultimi 3 mesi per il tramite del nuovo fornitore scelto. Il debito viene cioè trasferito al nuovo gestore che lo addebita al cliente nelle successive bollette.

Il CMOR può essere richiesto solo previo invio della segnalazione di morosità da parte del vecchio fornitore e per fatture di importo superiore a 10 euro; il cliente inoltre non deve aver già pagato la fattura in sospeso.

Normative e diritti del consumatore

In Italia i fornitori di energia elettrica devono sottostare alla vigilanza dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), un organo amministrativo indipendente che “svolge attività di regolazione e controllo dei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori”.

L'ARERA ha quindi il compito di emanare regolamenti e delibere che definiscono le condizioni di trasparenza, qualità e tutela dei servizi energetici.

Il mercato dell'energia in Italia è regolato da diverse normative che tutelano i diritti dei consumatori e promuovono la concorrenza:

  • Decreto Legislativo n. 79/1999 (Decreto Bersani), che ha avviato il processo di liberalizzazione del mercato dell'energia, permettendo ai consumatori di scegliere il proprio fornitore.
  • Legge n. 124/2017 (modificata dal decreto legge 31 dicembre 2020, n. 183, e dal successivo decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152), che ha introdotto la fine del mercato tutelato, spingendo per la transizione completa verso il mercato libero.

Il quadro normativo attuale garantisce al cliente la possibilità di scegliere liberamente il proprio fornitore luce, di cambiarlo in qualsiasi momento e di scegliere l’offerta che ritiene più conveniente e adatta alle proprie esigenze. Il passaggio al nuovo fornitore sarà gratuito.

Perché scegliere VIVI energia

Con VIVI energia cambiare fornitore luce non è mai stato così semplice e conveniente. Ecco perché:

  • nessun vincolo di durata;
  • attivazione online;
  • le migliori condizioni sul mercato grazie all’offerta VIVIweb AllDay Luce;
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  • energia verde al 100% proveniente da fonti rinnovabili per la componente luce;
  • la possibilità di sottoscrivere un contratto di luce e gas insieme e avere un’unica bolletta mensile per entrambe le utenze;
  • un’ampia gamma di soluzioni di efficienza energetica come l’installazione di impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di elettricità, caldaie a condensazione di ultima generazione, comode Wallbox per ricaricare la propria auto elettrica direttamente da casa e climatizzatori a basso impatto ambientale con gas eco refrigerante e dalla silenziosità massima, perfetti sia per rinfrescare che per riscaldare casa.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.