Stanchi di avere brutte sorprese in bolletta? Forse è il caso di passare a un altro fornitore di energia elettrica. Un cambio fornitore luce può infatti aiutare a trovare tariffe meno care; con l’avvento del mercato libero dell’energia elettrica i prezzi sono diventati più concorrenziali, ogni cliente ha la possibilità di scegliere in piena autonomia le tariffe luce più convenienti e adatte alle proprie esigenze di consumo, o di usufruire di bonus e promozioni speciali. Cambiare fornitore consente spesso di risparmiare sui costi e ottenere migliori condizioni contrattuali, può essere quindi molto vantaggioso.
A prima vista trovare la migliore offerta luce tra quelle degli oltre 400 fornitori di energia elettrica presenti oggi sul mercato potrebbe sembrare molto difficile, in realtà per essere sicuri di fare la scelta giusta sarà sufficiente adottare alcuni accorgimenti. Il primo passo potrebbe essere analizzare i propri consumi e procedere poi a un confronto delle tariffe, ad esempio attraverso uno dei comparatori gratuiti disponibili in rete come il motore di ricerca messo a disposizione dal Portale Offerte ARERA. Per scegliere un buon fornitore intervengono però anche altri criteri come:
Per effettuare il passaggio da un fornitore a un altro basterà rivolgersi alla nuova compagnia (online o recandosi in uno dei punti vendita presenti sul territorio) che si farà carico di tutti gli adempimenti finalizzati al cambio. La chiusura del vecchio contratto luce è gratuita e non comporta alcuna penale o interruzione del servizio. Ecco quali sono i documenti necessari per il cambio del proprio gestore di energia elettrica:
Una volta inviata la documentazione richiesta, il cliente non dovrà far altro che attendere i tempi tecnici richiesti dalla legge per rendere effettivo lo switching, di solito da uno a due mesi. Durante questo periodo riceverà la bolletta di chiusura dal precedente fornitore contenente la lettura di switch. Il cambio viene effettuato di norma il primo giorno di ogni mese; se il nuovo gestore attiva la procedura entro il giorno 10 di un dato mese, il cambio decorrerà dal primo giorno del mese successivo, altrimenti slitterà di un mese. I clienti del servizio elettrico possono richiedere il cambio fornitore energia elettrica in qualsiasi momento.
Il cambio fornitore luce è totalmente gratuito, bisogna però prestare attenzione che nel proprio contratto di energia elettrica a prezzo fisso non siano previsti eventuali costi a titolo di onere di recesso anticipato dall’offerta, in linea con quanto previsto dalla nuova delibera 250/2023/R/com di ARERA.
Ma cosa succede con i clienti morosi? È possibile effettuare un cambio fornitore quando si è in mora con i pagamenti delle bollette nei confronti del precedente gestore? La risposta è sì, ma solo quando avranno saldato le fatture non pagate tramite il cosiddetto corrispettivo di morosità (CMOR), la procedura che permette al vecchio fornitore di riscuotere il credito richiedendo il pagamento delle fatture insolute degli ultimi 3 mesi per il tramite del nuovo fornitore scelto. Il debito viene cioè trasferito al nuovo gestore che lo addebita al cliente nelle successive bollette.
Il CMOR può essere richiesto solo previo invio della segnalazione di morosità da parte del vecchio fornitore e per fatture di importo superiore a 10 euro; il cliente inoltre non deve aver già pagato la fattura in sospeso.
Normative e diritti del consumatore
In Italia i fornitori di energia elettrica devono sottostare alla vigilanza dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA), un organo amministrativo indipendente che “svolge attività di regolazione e controllo dei settori dell’energia elettrica, del gas naturale, dei servizi idrici, del ciclo dei rifiuti e del telecalore per garantire la promozione della concorrenza e dell’efficienza nei servizi di pubblica utilità e tutelare gli interessi di utenti e consumatori”.
L'ARERA ha quindi il compito di emanare regolamenti e delibere che definiscono le condizioni di trasparenza, qualità e tutela dei servizi energetici.
Il mercato dell'energia in Italia è regolato da diverse normative che tutelano i diritti dei consumatori e promuovono la concorrenza:
Il quadro normativo attuale garantisce al cliente la possibilità di scegliere liberamente il proprio fornitore luce, di cambiarlo in qualsiasi momento e di scegliere l’offerta che ritiene più conveniente e adatta alle proprie esigenze. Il passaggio al nuovo fornitore sarà gratuito.
Perché scegliere VIVI energia
Con VIVI energia cambiare fornitore luce non è mai stato così semplice e conveniente. Ecco perché: