RACE FOR THE CURE

In occasione del mese dedicato alla lotta al tumore al seno, VIVI energia ha scelto di schierarsi nuovamente al fianco della Susan G. Komen Italia, organizzazione senza scopo di lucro basata sul volontariato che opera dal 2000 nella lotta ai tumori del seno su tutto il territorio nazionale.

Nelle giornate del 27,28,29 settembre 2024 parteciperemo con la nostra carica a Race for the Cure: la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo.

Tre giorni di eventi e iniziative gratuite per la salute, lo sport e la solidarietà che culminano la domenica con la tradizionale ed emozionante passeggiata di 2 o 5 km nelle vie del centro città.

Sono state 600 le prestazioni offerte gratuitamente dalle varie strutture sanitarie presenti.

Oltre a mammografie, ecografie, pap test, visite dermatologiche e Moc rapida, sono state numerosissime anche le consulenze fornite in ambito di prevenzione del tumore alla mammella, del collo dell’utero, del melanoma, del diabete, dell’osteoporosi e delle patologie cardiovascolari.

VIVI energia sarà presente come Gold partner con uno spazio dedicato all’interno del Villaggio della Salute che verrà allestito a Brescia, Campo Marte e sarà aperto al pubblico nelle giornate di venerdì 27 settembre e sabato 28 settembre.

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Durante la giornata si è svolta anche la tradizionale corsa rosa, che ha visto la partecipazione di oltre 10 mila persone, donne per la maggior parte.

Ha partecipato con tutta la sua carica anche la squadra di VIVI energia, VIVI Pink Team, composta da dipendenti, familiari e amici.

Il VIVI Pink Team ha partecipato non solo da Brescia ma anche a distanza, grazie al coinvolgimento dei colleghi dei VIVI Store sul territorio.

Grazie ai fondi raccolti con la Race for the Cure, Komen Italia realizzerà:


  • Attività a sostegno delle donne che stanno affrontando un tumore del seno;
  • Premi di studio per giovani ricercatori;
  • Collaborazioni con altre Associazioni in Italia;
  • Giornate di prevenzione gratuite rivolte a donne in condizione di fragilità sociale grazie alla Carovana della Prevenzione.