Non solo asfalto e segnaletica, ma un ecosistema digitale fatto di sensori, telecamere e dispositivi intelligenti che raccolgono dati in tempo reale sul traffico, le condizioni meteo, la presenza di incidenti o ostacoli. Sono le strade del futuro o smart road, in alcuni casi già diventate realtà, un’evoluzione delle infrastrutture stradali tradizionali che grazie all’intelligenza artificiale e ad applicazioni all’avanguardia sono in grado di comunicare con i veicoli che le percorrono. Per capire meglio cos’è la smart road basta immaginare una rete stradale che fornisce agli utenti informazioni sul traffico, suggerisce percorsi alternativi in caso di incidenti, ottimizza i tempi di attesa ai semafori e regola, ad esempio, l'illuminazione in base alle condizioni atmosferiche. L’obiettivo della smart mobility è incentivare la guida autonoma, migliorare l’esperienza di guida e promuovere la sicurezza e l'efficienza dei trasporti all’insegna di una mobilità sostenibile e interconnessa.
La realizzazione delle smart road si basa sull’utilizzo di un insieme di tecnologie all’avanguardia.
Il funzionamento di una strada intelligente si basa su un ciclo continuo di raccolta dati, elaborazione e scambio di informazioni come succede nelle smart city. I sensori e le telecamere poste lungo le strade raccolgono informazioni in tempo reale sui flussi del traffico, le condizioni meteo, la presenza di incidenti, deviazioni, parcheggi e rifornimenti. I dati raccolti vengono trasmessi a una centrale che li elabora e li analizza tramite algoritmi avanzati. A questo punto il sistema invia le informazioni elaborate agli automobilisti attraverso, ad esempio, pannelli luminosi a messaggio variabile o direttamente ai loro veicoli. Smart road significa anche segnalare e/o gestire tutti i servizi relativi alle strade, come le stazioni per la ricarica delle auto elettriche o le officine presenti nella zona.
In Italia e nel resto del mondo le smart road sono già una realtà e il nostro paese è uno dei primi ad aver introdotto una normativa a riguardo; con il Decreto Smart Road del 2018, aggiornato poi nel 2020, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha di fatto autorizzato la sperimentazione su strada dei veicoli a guida automatica e di nuovi servizi smart.
Il biennio 2022-2023 è stato un anno cruciale per lo sviluppo delle smart road: secondo l’ultimo rapporto dell’Osservatorio Connected Car & Mobility della School of Management del Politecnico di Milano sarebbero 258 i progetti di strade intelligenti nel mondo dal 2015 a oggi e di questi ben 141 sono stati attivati nel biennio 2022-2023. A farla da padrona in Italia è il progetto Anas Smart Road che, in linea con gli indirizzi ricevuti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, avrà lo scopo di “dotare il Paese di una rete stradale efficiente, in progressivo miglioramento e aperta alle nuove sfide del futuro: dall’alimentazione elettrica alla guida assistita e oltre, come nel caso dei veicoli a guida autonoma”. Con un investimento complessivo di 1 miliardo di euro, è in corso una prima fase sperimentale che comprende i seguenti tratti di strada:
In totale saranno 6.700 i chilometri di strade che entro il 2032 saranno interessati dalla trasformazione digitale.
A livello internazionale spiccano progetti come quello della I-66 Outside the Beltway in Virginia, 36 chilometri di strada dotati di sistemi di trasporto intelligenti (ITS)e gestione dei flussi veicolari che mirano a ridurre la congestione del traffico quotidiano su una delle strade più trafficate d’America. A Dubai invece si fa strada The Loop, un tratto urbano di 93 chilometri destinato a ciclisti e pedoni, con una pavimentazione che ricava energia da ogni passo. Una serie di sensori raccoglierà invece dati utili come il numero di passaggi e la quantità di energia generata in tempo reale.
Grazie alla comunicazione con i veicoli che le percorrono i vantaggi delle smart road e in generale della smart mobility, sono molteplici e riguardano diversi aspetti.
Pensate per ospitare infrastrutture e veicoli sempre più efficienti, le smart road sono un ottimo traino verso la mobilità elettrica. VIVI energia è in questo senso un’ottima alleata, da sempre impegnata in prima linea sul fronte della sostenibilità e della mobilità intelligente, offre ad esempio ai propri clienti servizi di e-mobility come la possibilità di installare una Wallbox a casa per ricaricare comodamente la propria auto elettrica. Dotata di un sistema di ricarica intelligente, la Wallbox JOINON di GEWISS protegge dalle dispersioni in corrente continua, si adatta a qualsiasi ambiente grazie alla sua installazione a incasso e si collega con una sola mano; i clienti VIVI Energia possono acquistarla richiedendo la rateizzazione in bolletta.
Un’opportunità che si va ad aggiungere alle altre soluzioni di efficienza energetica messe a disposizione da un fornitore trasparente e sostenibile come VIVI energia: