Una città sostenibile, autonoma dal punto di vista energetico, innovativa e capace di offrire ai propri cittadini una migliore qualità della vita grazie a una gestione più efficiente delle risorse: in poche parole ciò che definisce una smart city. Le città così come le conosciamo oggi evolveranno in aree urbane sempre più inclini ad adottare i nuovi modelli di economia circolare. Alla base del concetto di città intelligenti c’è infatti un uso diffuso delle tecnologie digitali applicabili in diversi ambiti dal trasporto pubblico all’amministrazione cittadina, dalla gestione dei rifiuti a quella dell’energia e della sicurezza. Infrastrutture intelligenti, connessione Wi-Fi diffusa in diverse aree pubbliche, reti elettriche smart, contatori intelligenti fanno il resto.
Ma quali sono i capisaldi di una città digitale? L’unione Europea li fissa in sei punti:
Le smart city si avvalgono di una serie di dispositivi Internet of Things (IoT) connessi tra loro (sensori, contatori, luci, sistemi di monitoraggio) per poter raccogliere e analizzare i dati necessari a rendere efficienti e accessibili i servizi pubblici e le infrastrutture, migliorare la sicurezza e il traffico, ridurre l’inquinamento e ottenere il massimo risparmio energetico.
In una città intelligente la comunicazione deve potersi appoggiare a un sistema informatico capace di inviare informazioni in tempo reale così da permettere un dialogo costante con i cittadini, che sono parte attiva del processo di innovazione e sviluppo della città stessa; i suoi abitanti devono poter contare su una mobilità snella e sostenibile fatta di monopattini elettrici, auto ibride e elettriche, car sharing e smart parking, nell’ottica di un efficientamento energetico sempre crescente; anche la sicurezza in una città smart è il risultato di sistemi di monitoraggio integrati e interconnessi; le case e i condomini diventano intelligenti e vengono progettati per soddisfare i più elevati livelli di sostenibilità sfruttando al massimo energie rinnovabili, smart grid e sistemi HVAC.
Le reti elettriche intelligenti (o Smart Grid) sono oggi il cuore delle smart city e vi si integrano alla perfezione grazie a un modello di rete più capillare, piccolo, veloce e rispetto a quello tradizionale fortemente centralizzato. Le smart grid si basano su una comunicazione bidirezionale in cui la trasmissione dell’energia avviene in più direzioni e i singoli utenti non sono più soltanto ricettori passivi di energia, ma hanno la possibilità di intervenire attivamente nel processo producendo e immettendo sulla rete nazionale forme di energia sostenibile, ad esempio cedendo il surplus ottenuto da impianti fotovoltaici o eolici domestici.
Le reti elettriche intelligenti inoltre sfruttano software e piattaforme capaci di massimizzare l'efficienza energetica attraverso un sistema di raccolta e analisi dei dati. Il gestore di una rete locale, ad esempio, potrà coordinare la trasmissione dell’energia elettrica a disposizione in maniera più efficiente, perché conoscerà i consumi dei vari utenti nel dettaglio e in tempo reale; così se in una determinata zona si dovesse verificare un sovraccarico, il fornitore potrà redistribuire quell’energia in altre zone in base alla domanda effettiva ed evitare quindi eventuali blackout.
Sono poi un incentivo alla decarbonizzazione e all’uso di fonti rinnovabili nelle nostre città: ogni consumatore collegato alla rete riduce notevolmente le emissioni di CO2 nell’ambiente.
La capillarità della rete di pubblica illuminazione ha permesso di impiegarla come infrastruttura digitale che copre l'ultimo miglio della città. In tal senso si studiano soluzioni per integrare rete elettrica e rete digitale con applicazioni dedicate alla mobilità ed alla gestione energetica di reti di edifici utilizzando tecnologie ICT e di computation intelligence.
Le strade delle nostre città saranno sempre di più popolate da lampioni intelligenti che si basano sul principio di illuminazione pubblica complessa. Gli stessi sono dotati di moderne lampade LED che vengono interconnesse alla rete e dotate di fotocellule e sensori. Possono svolgere funzioni che vanno dalla videosorveglianza e assistenza nelle situazioni di pericolo, al controllo della circolazione e dei posteggi auto ai più strutturati sistemi per il controllo della qualità dell’aria o delle condizioni meteo. I lampioni smart possono inoltre sostenere i piani di Wi-FI delle città, controllare il percorso dei mezzi pubblici ed individuare eventuali incendi o fumi per lanciarne l’allarme.
Le tecnologie abilitanti per la Smart City possono pertanto diventare uno strumento utile anche per aumentare la sicurezza sul territorio, tramite il controllo da remoto effettuato anche grazie alla rete d’illuminazione pubblica.
Aria pulita, meno inquinamento, risparmio di tempo e denaro, sono solo alcuni dei benefici di una città intelligente. Vivere in una smart city significa anche:
Secondo gli ultimi dati aggiornati presentati da ICity Rank 2022, la ricerca di FPA (società del gruppo DIGITAL360) tra le prime dieci città a potersi fregiare del titolo di smart city in Italia ci sono Firenze, Milano, Bologna, Bergamo, Cremona, Modena, Roma, Trento, Cagliari e Genova. Il dato più immediato è quello su Milano che fino a prima della pandemia nel 2020 deteneva la prima posizione, per poi cedere lo scettro del comando a Firenze.
Se guardiamo al resto del globo altri esempi di smart city sono Singapore, Dubai, Oslo, Copenaghen e Londra. La prima risulta la città più smart al mondo grazie all’uso delle tecnologie più varie come ad esempio quelle che consentono di raccogliere i dati sul traffico per fornire servizi migliori ai propri cittadini. È considerata un vero e proprio laboratorio per la creazione delle città del futuro.
Chi vive in una città intelligente spesso abita in case altrettanto smart, dove le soluzioni di efficienza energetica si moltiplicano. Per questo è importante scegliere anche il gestore più adatto alle proprie esigenze e capace di garantire i più alti standard di sostenibilità, come fa VIVI energia che garantisce offerte luce e gas sempre aggiornate, tariffe convenienti, app VIVI energia per gestire i consumi e energia verde proveniente al 100% da fonti rinnovabili oltre a una serie servizi per migliorare l’efficienza della propria abitazione. Un esempio?