Si integra alla perfezione con l'arredamento di un'abitazione, è praticamente invisibile e diffonde il calore attraverso quello che fino a qualche tempo fa era considerato solo un elemento di arredo della casa: il battiscopa. È il cosiddetto riscaldamento a battiscopa, un sistema di ultima generazione che sfrutta il battiscopa come strumento per riscaldare le pareti e irraggiare il calore nei vari ambienti. In genere è nascosto all’interno di un battiscopa spesso 3 centimetri e alto circa 15.
Come funziona un battiscopa radiante? Per capirlo è necessario chiarire un concetto fondamentale: questo tipo di riscaldamento unisce le comuni funzioni di un battiscopa con quelle di un riscaldamento a pannelli radianti, cioè una rete di tubi o resistenze elettriche poste all’interno del battiscopa e capaci di generare calore tramite acqua calda o corrente e di irraggiarlo poi nelle stanze. Il funzionamento è semplice: l’aria fredda che passa vicino ai tubi o ai conduttori elettrici si riscalda al passaggio dell’acqua calda e sale in alto passando attraverso dei fori posti nella parte superiore del pannello radiante. Da qui il calore si distribuisce uniformemente lungo le pareti perimetrali che poi lo rilasciano nell’ambiente per irraggiamento.
Esistono tre tipologie di riscaldamento a battiscopa:
Riscaldamento a battiscopa ad acqua
Il calore viene prodotto tramite tubi in cui scorre l’acqua calda; questo tipo di impianto può essere alimentato da una caldaia a gas, da una pompa di calore, da un termocamino o dai pannelli solari.
Riscaldamento a battiscopa elettrico
Si basa sull’impiego di resistenze elettriche avvolte in uno strato di alluminio per garantire una maggiore propagazione del calore. Anche questo tipo di riscaldamento può essere alimentato da un impianto fotovoltaico.
Riscaldamento a battiscopa misto
Il riscaldamento a battiscopa misto sfrutta entrambe le tecnologie, ovvero tubature in rame per l’acqua e resistenze elettriche, così da ottenere un sistema più efficiente e versatile.
Un impianto di riscaldamento a battiscopa funziona con qualsiasi sorgente di calore. A cambiare sarà la temperatura di esercizio, diversa in base alla fonte utilizzata.
Riscaldamento a battiscopa: pro e contro
I vantaggi di un riscaldamento domestico di questo tipo sono svariati.
Gli svantaggi non mancano, anche se molto ridotti.
Un impianto di riscaldamento a battiscopa può costare dai 130 ai 150 euro al metro lineare compreso materiali e mano d’opera. Il costo complessivo dipenderà dal fabbisogno termico e dai metri di battiscopa necessari.
Per abbattere ulteriormente i costi in bolletta, si può pensare di alimentare l’impianto di riscaldamento a battiscopa con sorgenti energetiche sostenibili come una caldaia a condensazione o un impianto fotovoltaico. Per farlo a condizioni molto vantaggiose basta affidarsi a VIVI energia. Ecco i principali benefici:
Per chi sceglie invece di installare un impianto fotovoltaico: