Cosa sono gli oneri in bolletta
Per una maggiore consapevolezza dei propri consumi è fondamentale una bolletta chiara, leggibile e trasparente. Ma non basta, bisogna infatti saperla leggere e comprenderne le varie voci di spesa, gli importi e i contenuti. È doveroso allora fare una prima precisazione: a determinare il costo finale della bolletta è l’insieme di costi variabili, quelli relativi cioè ai consumi effettivi del cliente e di costi fissi, oneri pagati indipendentemente da quanto il cliente consuma, come le spese sostenute dal fornitore per acquistare energia e rivenderla (le spese per la materia prima), i costi affrontati per trasportarla e distribuirla, gli oneri di sistema o le imposte come accise e Iva.
Il termine perequazione significa pareggiamento e in bolletta si riferisce a una quota che consente di equilibrare i costi sostenuti dalle compagnie di distribuzione. Il prezzo di perequazione energia (PPE) appartiene agli oneri in bolletta e serve a garantire che gli importi pagati ogni trimestre dagli utenti attraverso la componente energia (Prezzo dell’Energia) e dispacciamento (Prezzo di Dispacciamento) corrispondano a quelli effettivamente sostenuti per fornire loro l’energia richiesta. Il compito di vigilare sui prezzi è dell’Acquirente Unico, un garante della fornitura di energia elettrica che definisce in anticipo i costi sostenuti per l’approvvigionamento e la distribuzione di energia. La componente di perequazione fa parte della cosiddetta quota energia (costi sostenuti dal fornitore per l’energia ed espressi in Kw/h) e insieme alla quota fissa determina il totale della Spesa per la Materia Energia.
Per capire meglio a quanto ammonta il prezzo di perequazione bisogna fare un passo indietro. Come spiegato in precedenza l’Acquirente Unico quantifica attraverso delle previsioni i costi di acquisto e distribuzione dell’energia; la conseguenza è che le spese sostenute potrebbero essere diverse dai ricavi ottenuti con l’applicazione dei prezzi di energia e dispacciamento stabiliti in precedenza. A questo punto si possono verificare due situazioni:
ll PPE consente in sostanza di allineare spese e ricavi. Il suo ammontare dipende dalle oscillazioni del prezzo d’acquisto e dispacciamento a seconda delle condizioni di mercato e un loro aumento, ad esempio, determina una variazione del prezzo di perequazione e quindi dei costi finali della bolletta della luce.
Il PPE si applica solo ai clienti del mercato tutelato, ne sono esenti invece gli utenti del mercato libero. Ma non è l’unico vantaggio di cui può beneficiare chi sceglie di passare da un regime di maggior tutela a quello del mercato libero. La liberalizzazione del mercato energetico consente infatti al consumatore di:
La scelta di un fornitore luce conveniente, trasparente e attento alle esigenze dei suoi clienti come VIVI energia, permetterebbe di alleggerire notevolmente la propria bolletta della luce. Ecco le opportunità in serbo per i suoi abbonati: