I parchi fotovoltaici o anche campi fotovoltaici sono aree molto ampie (terreni agricoli, aree industriali) sulle quali vengono installati uno accanto all’altro e orientati verso il sole dei pannelli fotovoltaici, che trasformano l’energia solare in elettricità. L’energia prodotta è pulita e rinnovabile e servirà ad alimentare abitazioni o aziende. I parchi solari svolgono un ruolo cruciale nella transizione energetica in atto dai combustibili fossili verso fonti di energia green e a zero emissioni.
Le componenti principali di un parco solare fotovoltaico sono:
Nei campi fotovoltaici gli impianti si installano direttamente a terra e i pannelli vengono sollevati dal suolo tramite apposite strutture. In base ai pannelli utilizzati è possibile distinguere diversi tipi di parchi solari.
I campi fotovoltaici a terra funzionano in maniera non dissimile da un tradizionale impianto fotovoltaico. I pannelli solari disposti in file multiple sul suolo catturano i raggi del sole, a questo punto le celle al loro interno trasformano l’energia solare in corrente continua; sarà un inverter a convertirla in corrente alternata a 220 Volt, adatta cioè a essere utilizzata dalle utenze comuni.
In alcuni casi i parchi fotovoltaici sono dotati di un sistema di accumulo, ovvero batterie che consentono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso e utilizzarla in un secondo momento, quando ce ne sarà bisogno.
I vantaggi di un parco fotovoltaico sono molteplici. Prima di tutto i parchi solari richiedono una scarsa manutenzione, non hanno impatti sull’ambiente e contribuiscono alla riduzione delle emissioni di gas serra. Anche se spesso sorgono su terreni degradati o incolti, a volte i pannelli possono essere installati su terreni agricoli sui quali è possibile combinare la produzione agricola con quella di energia pulita nel pieno rispetto del territorio. In questo modo sarà possibile ottimizzare l’uso del suolo, che in un normale impianto fotovoltaico verrebbe sfruttato al 100%.
L’energia prodotta è rinnovabile e inesauribile, il che riduce la dipendenza dai combustibili fossili. Ma ci sono anche numerosi vantaggi economici: parte dell’elettricità prodotta proviene da una fonte di energia rinnovabile, quindi, le spese in bolletta si riducono; investire nei parchi solari vuol dire inoltre creare nuovi posti di lavoro nel settore delle energie rinnovabili (dall’installazione alla manutenzione e supervisione dell’impianto) e promuovere lo sviluppo economico delle comunità locali. Senza contare che un parco fotovoltaico nelle vicinanze contribuisce ad aumentare il valore immobiliare dell’area.
Nel mondo il fotovoltaico cresce esponenzialmente ovunque e i dati sui parchi solari lo confermano. Secondo una classifica dei 10 parchi solari più grandi del mondo stilata da Energy Digital Magazine, a farla da padrone nelle prime tre posizioni sono Cina e India. La Cina è al momento il più grande produttore mondiale di energia solare, i dati dell’Electricity Market Report 2023 ci dicono che lo scorso anno l’energia rinnovabile generata dal Paese è stata di 2700 miliardi di kWh, ovvero il 31,6% del consumo di elettricità. Il suo Golmud Solar Park ha una capacità installata di 2,8 GW e 7,2 milioni di pannelli solari, che alimentano circa un milione di abitazioni; ad oggi risulterebbe il più grande parco fotovoltaico al mondo, seguito dal Bhadla Solar nel deserto del Thar in India, che si estende su 14 mila acri di terreno con una produzione di 2,25 GW.
Dallo scorso anno alle classifiche si aggiunge anche l’Al Dhafra, a 35 km da Abu Dhabi negli Emirati Arabi. Il parco sorge nel bel mezzo del deserto su una superficie di oltre 20 km quadrati; si tratta una mega installazione da 2 GW per un totale di quasi 4 milioni di pannelli solari destinati a soddisfare i consumi di circa 200 mila abitazioni. Anche in Italia i parchi solari sono in aumento, secondo i dati (aggiornati a dicembre 2023) presentati da Italia Solare, il 22% della potenza totale dell’energia solare installata nel nostro paese (30,28 GW) finisce nei parchi solari: al momento il più grande parco fotovoltaico si trova in Puglia a Foggia con 275 mila moduli e 103 MW di capacità. Il parco si estende su un milione e mezzo di metri quadri con una produzione prevista di 150 GWh di elettricità l'anno. Seguono il parco di Sticciano in provincia di Grosseto, il Noto Solar nella provincia di Siracusa e il parco fotovoltaico di Rovigo. La Sicilia si candida a diventare la regione con il più grande parco fotovoltaico del paese, grazie all’accordo siglato dalla multinazionale spagnola Iberdrola con la compagnia tedesca IB Vogt per la costruzione di un parco da 245 MW e ben 424.638 moduli fotovoltaici.
Per risparmiare sulle bollette di luce e gas serve anche affidarsi a un fornitore di energia conveniente e impegnato attivamente nella transizione energetica come VIVI energia. Oltre all’ampia gamma di soluzioni per migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione (caldaie a condensazione, climatizzatori a basso impatto ambientale e comode Wallbox domestiche per ricaricare la propria auto elettrica), offre anche la possibilità di installare impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di elettricità.
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