Tra le vari forme di energia rinnovabile è quella che consente di produrre elettricità sfruttando la forza del vento tramite un sistema di pale e turbine. Parliamo dell’energia eolica che insieme al fotovoltaico è destinata a diventare una delle protagoniste del processo di transizione energetica in atto, destinato a trasformare le modalità di approvvigionamento energetico fino a ora basate quasi esclusivamente sullo sfruttamento di combustibili fossili. Un cambiamento che sta investendo non solo la grande produzione, ma anche l’ambiente domestico: non tutti sanno ad esempio che come per il fotovoltaico anche per l’eolico esiste la possibilità di dotarsi di un impianto eolico domestico o mini eolico che riproduce in piccolo un impianto eolico tradizionale. Un impianto eolico domestico si differenza dai grandi impianti di produzione sia per le dimensioni, che per il tipo di energia prodotto destinata nel primo caso all’autoconsumo e nel secondo ad essere immessa e venduta sulla rete nazionale.
Come funziona una pala eolica domestica
La produzione di energia di un impianto eolico domestico è abbastanza semplice e il funzionamento ricorda quello dei mulini a vento. Un impianto eolico residenziale è composto da diversi elementi di cui i principali sono:
La forza motrice del vento muove le pale poste in cima all’impianto e l’energia cinetica diventa energia elettrica grazie alla turbina eolica domestica. L’inverter trasforma la corrente continua prodotta in corrente alternata a 220 Volt, ovvero quella utilizzata normalmente in casa.
Le batterie di accumulo immagazzinano parte dell’energia elettrica generata e destinata così ad alimentare tutti gli elettrodomestici dell’abitazione quando il vento è assente.
Sul mercato la pala eolica domestica si distingue in due diversi modelli. Esistono infatti:
Entrambi gli impianti funzionano ad una velocità minima del vento di 3-5 m/s.
Un impianto eolico domestico è quindi la soluzione ideale per chi abita in zone costantemente esposte al vento come rifugi ad alta quota e imbarcazioni da crociera. Ma per capire meglio come e dove usare delle mini pale eoliche è importante soffermarsi sulla differenza tra microeolico e minieolico.
Il costo di un impianto eolico domestico cambia in base alla tipologia di impianto e alle spese di manutenzione e installazione, che deve essere eseguita da una ditta specializzata. Il prezzo di un impianto eolico domestico può oscillare tra i 1000 e i 13 mila euro, ma la spesa inziale è facilmente ammortizzabile grazie agli incentivi statali erogati da Gse (Gestore dei servizi elettrici): la tariffa omnicomprensiva, che dà diritto per 15 anni a 0,3 euro per ogni kWh immesso sulla rete nazionale, e lo scambio sul posto che invece non ha limiti temporali e riconosce 0,2 euro per ogni kW immesso sulla rete. In quest’ultimo caso il calcolo viene effettuato in base alla differenza tra l’energia prodotta e quella consumata: se quest’ultima è maggiore dell’energia prodotta allora il costo sarà addebitato in bolletta, se al contrario l’energia prodotta supera quella consumata si ottiene un credito sulle fatture successive.
In base all’ultima Legge di Bilancio inoltre è possibile portare in detrazione la spesa sostenuta fino al 65%.
Il mini eolico conviene? La risposta è sì e le ragioni sono tante come ad esempio:
Dotarsi di un impianto eolico domestico non è l’unica azione possibile per vivere una casa sostenibile. Il risparmio, infatti, aumenta se si sceglie un fornitore luce e gas attento all’ambiente come VIVI energia che, con la sua offerta VIVIweb LuceGas, garantisce tariffe convenienti aggiornate all’andamento del mercato, una fatturazione mensile, un’app per gestire tutte le utenze, monitorare i consumi e pagare le bollette, e l’uso di energia green al 100% proveniente da fonti rinnovabili.
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