La messa a terra è un sistema di sicurezza fondamentale per qualsiasi impianto elettrico e serve a proteggere le persone e le cose da possibili rischi di scosse e folgorazioni a causa di anomalie o malfunzionamenti. Consiste nella creazione di un collegamento elettrico tra le parti dell’impianto non in tensione e il suolo, con lo scopo in caso di guasti di disperdere nel terreno eventuali passaggi di corrente elettrica. La messa a terra è essenziale per garantire un ambiente sicuro in case, condomini e luoghi pubblici.
Come funziona un impianto di messa a terra
Gli elementi principali di un impianto di messa a terra sono:
In Italia la messa a terra è obbligatoria per legge per ogni impianto domestico o industriale. La normativa vigente fa riferimento ai seguenti testi:
Il quadro normativa definisce le caratteristiche tecniche di ogni impianto e gli obblighi di certificazione e verifiche periodiche. Ma come verificare e misurare la messa a terra? La verifica di messa a terra deve essere eseguita da tecnici abilitati (presenti nell’elenco pubblicato dal Ministero) e avviene in tre fasi:
L’impianto di messa a terra condominiale è obbligatorio per legge. Tutti i nuovi edifici devono esserne dotati, mentre i vecchi se sprovvisti sono tenuti ad adeguarsi provvedendo all’installazione. Il sistema è caratterizzato da un pozzetto all’esterno dello stabile, da qui parte un filo che attraversa tutte le tracce elettriche presenti in ogni piano e in ogni abitazione dell’edificio. La verifica dell’impianto va effettuata ogni 2 o 5 anni, mentre il responsabile della sicurezza è l'amministratore che può richiederne l’installazione anche senza il via libera dell’assemblea condominiale.
La presenza di un impianto di messa a terra protegge un’abitazione e i suoi occupanti dai pericoli connessi alla corrente elettrica come cortocircuiti, tensioni, dispersioni, sovraccarichi e incendi causati da guasti elettrici.
Un impianto elettrico senza messa a terra oltre a essere non a norma, è pericoloso per la salute umana: in assenza di un percorso in sicurezza, in presenza di guasti la corrente elettrica potrebbe attraversare il corpo umano causando scosse, lesioni e in situazioni estreme la morte.
È quindi fondamentale verificare la messa a terra regolarmente e assicurarsi che l’impianto funzioni correttamente. Anche la misurazione della messa a terra è un passaggio importante per garantire il corretto funzionamento del sistema.
I costi di realizzazione di un impianto di messa a terra dipendono da diversi fattori, tra cui la dimensione dell’edificio, il tipo di terreno e i materiali utilizzati. Generalmente, la spesa per un’abitazione privata può oscillare tra i 50 e i 100 euro, mentre la verifica di messa a terra periodica per garantire che l’impianto funzioni correttamente varia dai 100 ai 700 euro, a seconda della complessità dell’impianto e della frequenza delle ispezioni.
La sicurezza elettrica è fondamentale ecco perché è importante scegliere un fornitore di energia affidabile e attento alle esigenze dei propri utenti e alla loro soddisfazione come VIVI energia. Sceglierlo vuol dire: