La corretta manutenzione degli impianti fotovoltaici è una pratica essenziale per mantenere alte le performance dell’impianto, assicurare un buon rendimento, evitare dispersioni di energia e allungarne il ciclo vita. Come succede per qualsiasi elettrodomestico anche i pannelli solari hanno bisogno di controlli e pulizie periodiche, e spesso della sostituzione di alcune componenti. Ma ogni quanto pulire i pannelli fotovoltaici? Oltre a ispezionare i vari elementi di un impianto dopo eventi avversi come neve, pioggia o temporali, è consigliabile effettuare una pulizia almeno una volta all’anno, in genere prima della primavera, per verificarne il corretto funzionamento dopo la stagione invernale che è quella più impegnativa.
Gli interventi di manutenzione dei pannelli fotovoltaici sono di due tipi: manutenzione ordinaria e straordinaria. Scopriamo di cosa si tratta.
La manutenzione ordinaria di un impianto fotovoltaico include tutte le operazioni periodiche di pulizia e verifica delle componenti essenziali; si tratta di interventi programmabili utili per assicurare il corretto funzionamento dei pannelli e prevenire eventuali guasti. Nella manutenzione ordinaria rientrano:
La manutenzione ordinaria dei pannelli solari può essere eseguita direttamente dal proprietario dell’impianto almeno una volta all’anno su impianti di piccole dimensioni e di tipo residenziale, e almeno due volte su impianti medio-grandi. Il periodo ideale è quello primaverile ovvero al termine della stagione invernale.
La manutenzione straordinaria di un impianto fotovoltaico comprende invece gli interventi più complessi e non programmati, che vengono eseguiti solo quando si verificano guasti e anomalie in seguito ad esempio a eventi eccezionali, come temporali o grandinate. Include tutte le operazioni di controllo e pulizia che non possono essere eseguite autonomamente, ma solo da personale qualificato.
Ecco quali sono gli interventi classificabili come manutenzione straordinaria:
La manutenzione straordinaria dei pannelli solari va eseguita in autunno prima dell’inverno, e se necessario anche a primavera dopo la stagione fredda.
La normativa di riferimento è il testo unico dell’edilizia, e in particolare le norme CEI in base alle quali la manutenzione ordinaria non è sempre obbligatoria, lo è solo per gli impianti con potenza superiore a 11,08 kW. Resta però fortemente raccomandata in tutti gli altri casi.
La spesa media per la manutenzione dei panelli fotovoltaici variare in base ad alcuni fattori.
In generale i costi di manutenzione ordinaria sono più contenuti, specialmente per impianti di piccole dimensioni, mentre quelli di una manutenzione straordinaria che può includere la sostituzione di componenti essenziali come l’inverter, sono più elevati.
La manutenzione regolare degli impianti fotovoltaici comporta numerosi vantaggi, sia dal punto di vista economico che energetico. Un impianto correttamente mantenuto può operare alla massima efficienza per oltre 20-25 anni, garantendo un rendimento stabile e un ritorno economico costante. I detriti che si accumulano infatti sulla superficie dei pannelli (polvere, smog, fogliame, pollini) rischiano a lungo andare di ridurre l’efficienza energetica dell’intero impianto bloccando il passaggio dei raggi del sole e limitando la produzione di energia solare. Una manutenzione regolare permette inoltre di prolungare la durata dei moduli e ridurre i costi di sostituzione e riparazione. Un impianto pulito e ben tenuto massimizza quindi la produzione di energia pulita, contribuendo a un ambiente più sostenibile e a una riduzione delle emissioni di gas serra.
Occuparsi dello stato di salute del proprio impianto fotovoltaico è fondamentale per garantire il massimo del rendimento. Secondo il nuovo decreto, Decreto Energia del 1° Marzo 2022, inoltre l’installazione di pannelli fotovoltaici è ufficialmente considerata manutenzione ordinaria. Per chi sceglie un fornitore come VIVI energia, installare un impianto residenziale sarà ancora più conveniente, grazie all’ampia gamma di soluzioni di efficienza energetica messe a disposizione dei propri clienti: non solo caldaie a condensazione, climatizzatori a basso impatto ambientale e comode Wallbox per ricaricare a casa la propria auto elettrica, ma anche la possibilità di installare impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di elettricità. I vantaggi sono innumerevoli: