Non tutti forse sanno che l’energia elettrica ha un prezzo diverso a seconda dell’orario del giorno in cui viene utilizzata. La suddivisione delle 24 ore di una giornata in differenti fasce orarie deriva dalla variabilità della domanda: durante il giorno, nella fascia di punta, la maggior parte delle aziende e dei privati utilizza infatti un quantitativo di energia molto maggiore rispetto alla notte (un fattore che ne aumenta i costi di produzione e, di conseguenze, le tariffe di vendita). Le fasce orarie dell’energia elettrica in Italia per gli utenti del mercato libero vengono stabilite dall’ARERA (l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) e si suddividono in:
F1: lun-ven dalle ore 8.00 alle 19.00 escluse le festività nazionali
F2: lun-ven dalle 7.00 alle 8.00 e dalle 19.00 alle 23.00 e sabato dalle 7.00 alle 23.00, escluse le festività nazionali
F3: ore notturne, tipicamente più economiche, lun-sab dalle 23.00 alle 7.00 + domenica e giorni festivi 24/24h).
Le fasce orarie del servizio elettrico nazionale, quelle per utenze servite ancora con servizio di maggior tutela (che terminerà il 1° luglio 2024) sono F1 (come la precedente) e F23 (comprende tutte le ore incluse nelle fasce F2 e F3, dalle 19.00 alle 8.00 di tutti i giorni feriali, tutti i sabati, domeniche e giorni festivi).
Perché il costo dell'energia elettrica varia durante il giorno?
Il prezzo nelle singole fasce orarie dell’elettricità dipende dalla domanda di energia nelle diverse ore della giornata. Durante gli orari che ricadono nella F1 i consumi sono al massimo e il fabbisogno di energia è maggiore, durante il giorno negozi, industrie e uffici sono infatti più attivi che nelle ore notturne: lo sforzo produttivo è molto elevato, c’è bisogno di mettere in moto un numero maggiore di macchinari simultaneamente e di garantire un maggior numero di operai al lavoro. Allo stesso modo durante gli orari che ricadono nella F2 molti lavoratori rientrano a casa dopo una giornata di lavoro, azionando condizionatori ed elettrodomestici, con un conseguente aumento della domanda di energia e del relativo prezzo in F2. Durante gli orari che ricadono nella F3, infine, la domanda di energia si riduce considerevolmente e coerentemente anche i prezzi dell’energia elettrica in F3 si abbassano di pari passo.
Se il contratto stipulato con il proprio fornitore è per fasce sarà possibile trovare i consumi relativi alle diverse fasce direttamente in bolletta. Al suo interno sono disponibili tutti i dettagli sui consumi in kWh rilevati dai contatori elettronici nelle singole fasce orarie F1, F2, F3 in un determinato periodo di tempo.
Vengono definiti contratti a fascia monoraria quei pacchetti in cui l’energia acquistata ha lo stesso costo indipendentemente dall’orario in cui si utilizza. Conviene affidarsi a questa opzione se si è in casa tutto il giorno e usa l’elettricità in tutte le ore e tutti i giorni.
Per fascia bioraria si intende un contratto che suddivide la giornata in due blocchi principali: la F1 e la F23 (nata dall’unione degli orari F2 e F3). Chi sceglie un’opzione di questo tipo pagherà una tariffa maggiore per l’energia utilizzata in F1, mentre andrà a risparmiare molto durante le altre ore della giornata. Come capire se conviene adottare una tariffa monoraria o bioraria? Considerando la distribuzione dei costi medi dell’energia nell’arco delle 24 ore di una giornata, un contratto a fascia bioraria permette di risparmiare in bolletta quando almeno il 70-80% del consumo energetico avviene in F23. Se questa condizione non si verifica (perché, ad esempio, si passa molto tempo in casa durante le ore di punta settimanali), probabilmente la scelta migliore sarà invece una tariffa monoraria.
Per chi sta fuori casa tutto il giorno e utilizza la maggior parte dell’energia elettrica solo durante le fasce più economiche (quelle serali o nei weekend), probabilmente l’ideale è una tariffa multioraria. In questo caso l’energia elettrica ha un costo diverso in ognuna delle tre fasce principali (F1, F2, F3); le tariffe elettriche risultano meno flessibili e dipendono rigorosamente dall’orario di utilizzo.
La liberalizzazione del mercato dell’energia ha aperto le porte a offerte luce personalizzate e particolarmente vantaggiose sia per i clienti aziendali che per i privati cittadini. Con la fine del regime tutelato infatti è possibile scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze e con le tariffe più convenienti; con la garanzia di acquistare tutta l’energia di cui abbiamo bisogno al miglior prezzo sul mercato il risparmio in bolletta è assicurato. La scelta del fornitore è dunque fondamentale per assicurarsi un adeguato risparmio energetico, ma non sempre è facile orientarsi nel variegato mondo di offerte e proposte commerciali; per scegliere il gestore gusto è importante tenere conto di alcuni fattori:
Se stai cercando un fornitore conveniente VIVI energia è la risposta che fa al caso tuo. Ecco perché:
Il pacchetto prevede: