DATI CATASTALI

I dati catastali si sostanziano nei dati che identificano in modo univoco un immobile. Si tratta della Sezione urbana, del Foglio catastale e della Particella catastale (o Mappale). In particolare, il Foglio indica la porzione di territorio comunale in cui l'unità è ubicata, mentre la Particella identifica la specifica costruzione. In presenza di condomini o di palazzine, la singola unità immobiliare viene identificata dal Subalterno. I clienti che stipulano un nuovo contratto di fornitura luce e gas o che variano un contratto già esistente sono tenuti alla comunicazione di questi dati. Ecco una breve guida per capire dove reperire queste importanti informazioni e per conoscere i casi in cui i dati catastali identificativi dell'immobile devono essere comunicati ai fornitori luce e gas.

La legge numero 311 del 2004 (la cosiddetta Legge Finanziaria del 2005) stabilisce che i dati identificativi dell'immobile presso cui è attiva la fornitura di energia elettrica e gas naturale devono essere acquisiti dal fornitore, il quale a sua volta è tenuto a trasmetterli all'Anagrafe Tributaria. L'omessa o l'inesatta comunicazione di questi dati comporta l'applicazione al cliente di una sanzione amministrativa da 203 a 2.065 euro. In caso di mancata comunicazione, spetta alla società che svolge l'attività di somministrazione di energia elettrica e gas la segnalazione all'Agenzia delle Entrate, al fine dei controlli fiscali a carico del cliente stesso.

I fornitori predispongono degli appositi moduli che i clienti devono compilare e sottoscrivere al fine della comunicazione dei dati identificativi dell'immobile presso cui è attivata o verrà attivata la fornitura a loro intestata. I dati in questione possono essere trasmessi anche online compilando il format messo a disposizione sul sito del fornitore. La comunicazione deve essere tempestiva, ossia contestuale allo switch, piuttosto che all'attivazione, all'allacciamento, al subentro o alla domanda di voltura luce e gas. Sono tenuti a comunicare i dati non solo i proprietari, ma anche i titolari di un diritto reale sull'immobile, i conduttori e i comodatari.

Dove trovare i dati catastali? È legittimo porsi questa domanda in quanto i dati sono contenuti in specifici documenti che bisogna avere a portata di mano al fine di una corretta comunicazione. I dati sono riportati sulla visura catastale rilasciata dall'Agenzia delle Entrate: il certificato catastale può essere richiesto presso i relativi uffici provinciali. I dati identificativi dell'immobile possono essere reperiti anche nell'atto di acquisto dell'immobile, nella denuncia di successione (se l'immobile è stato ereditato) oppure nella denuncia ai fini ICI/IMU presentata in anni precedenti. È anche possibile recarsi presso l'ufficio del Catasto di riferimento nel Comune dov'è ubicato l'immobile.

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