COLONNINE RICARICA AUTO ELETTRICHE

Punti di ricarica auto elettriche

La mobilità elettrica sta prendendo sempre più piede nel nostro paese e, con un maggior numero di auto elettriche in strada, si stanno diffondendo sul suolo nazionale anche i dispositivi di ricarica. Nonostante la pandemia, il report Motus-E parla chiaro: nel corso del 2020 sono state installate più di 19.000 nuovi punti di ricarica in Italia, il 39% in più rispetto all’anno precedente. La rete di ricarica per auto elettrica si divide in punti di ricarica in corrente alternata e a corrente continua. Le infrastrutture a corrente alternata garantiscono una potenza fino a 22 kW e costituiscono la tipologia più diffusa. Le altre sono invece i cosiddetti punti di ricarica Fast (o Superfast), in grado di assicurare una potenza di ricarica fino a 350 kW. Quest’ultima tipologia è riservata soprattutto ai viaggiatori, che hanno giocoforza necessità di disporre di una ricarica molto rapida, quasi istantanea.

Ecco, quindi, che diventa importante conoscere cosa sono le colonnine di ricarica e le tipologie esistenti, i costi per ricarica, come si paga la ricarica, dove trovare le colonnine elettriche e tutte le altre informazioni utili per risparmiare energia con l’offerta giusta.

Colonnine ricarica auto elettrica: cosa sono

Con il termine “colonnine di ricarica per auto elettrica” si intendono i dispositivi di distribuzione energetica che permettono la ricarica dell’auto elettrica tramite un cavo. Esistono differenti tipologie di queste colonnine di ricarica, che si dividono:

  • In relazione alla destinazione d’uso: colonnine di ricarica ad uso domestico e pubblico;
  • In funzione della potenza: ricarica lenta, ricarica accelerata, ricarica veloce e ricarica ultra veloce;
  • In base alla corrente: alternata e continua.

Punti di ricarica per auto elettriche: principali tipologie

La differenza principale tra le colonnine di ricarica pubbliche e le colonnine di ricarica domestiche è rappresentata essenzialmente dalla potenza massima disponibile nella struttura che ospita il punto di ricarica e che permette di caricare la batteria della vettura. Altra differenza è rappresentata dal design del dispositivo: tipicamente i dispositivi domestici sono di dimensioni più ridotte rispetta a dispositivi utilizzati in ambito pubblico, a scapito tuttavia delle funzionalità che, spesso, in ambito pubblico sono più avanzate. Per caricare l’auto elettrica a casa è sufficiente installare una stazione di ricarica AC, ossia con corrente alternata, rappresentata tipicamente da una “wallbox”. Dotarsi di una stazione di ricarica per veicoli elettrici in casa è un grosso vantaggio, in quanto permette di ricaricare la propria auto mentre è in sosta in garage.

Le colonnine di ricarica pubbliche sono invece quelle che si possono trovare nei parcheggi pubblici, nelle strade, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie oppure in prossimità di supermercati, negozi o altre attività commerciali. La stazione di ricarica pubblica tendenzialmente presenta potenze in AC più elevate e può essere anche alimentata in DC, ossia corrente continua, una modalità che permette di avere una carica con potenza e velocità ancora più elevate.

Punti di ricarica per auto elettriche: dove sono e come trovare le colonnine elettriche

Le stazioni elettriche si possono trovare praticamente ovunque: nelle strade urbane, nelle strade extraurbane e nelle autostrade. Conoscere la localizzazione di ognuna di esse è abbastanza semplice: si possono trovare su Google Maps oppure scaricando un’app gratuita dallo store.

Con Maps si deve digitare “colonnine elettriche” nello spazio di ricerca, dopodiché comparirà la mappa del territorio con la localizzazione delle stazioni di ricarica. Il funzionamento è simile anche per le applicazioni, che permette di visualizzare la mappa dell’Italia e ricevere le posizioni delle stazioni di ricarica elettrica più vicine. Ne esistono diverse e gratuite: basta digitare “colonnine elettriche” sul proprio store.

Punti di ricarica per auto elettriche: come caricare l’auto elettrica

Le auto elettriche possono essere ricaricate tramite le colonnine di ricarica in quattro differenti modalità, stabilite da uno standard ben definito dalla CEI - Commissione Elettrotecnica Internazionale. La tipologia adottata in tutta Europa è chiamata “MODO 3”. È infatti il metodo che prevede l’uso di un cavo con l’opportuno sistema di protezione per garantire sicurezza durante il funzionamento.

Questa tipologia funziona solo con una stazione ad alimentazione fissa, affinché siano sempre rispettate tutte le condizioni di sicurezza per veicolo e persone. Ad esempio, qualora durante la ricarica ci dovesse essere qualche problema, il sistema sospenderebbe la carica e tornerebbe privo di tensione.

Per fare il pieno di ricarica bisogna seguire i seguenti step:

  1. Si parcheggia l’auto alla stazione di ricarica per veicoli elettrici e, dopo essersi identificati con l’app o la tessera, si collega il veicolo alla colonnina di ricarica tramite il cavo di connessione;
  2. Si attende il tempo necessario per la carica, che solitamente nelle aree pubbliche è di poche ore. Non è necessario rimanere vicino al veicolo;
  3. Completata la procedura si sospende la carica, sempre tramite app o tessera, e si scollega il cavo d’alimentazione.

Quanto costa la ricarica di un’auto elettrica?

I costi delle colonnine elettriche per auto dipendono da diversi fattori, primi fra tutti i prezzi della tariffa energia stabilita dal fornitore del servizio e la capacità della colonnina di ricarica. Generalmente, comunque, le colonnine di ricarica si dividono così:

  • Colonnine di ricarica lenta con una potenza fino a 7 kW: tipicamente sono ad uso domestico oppure offerte come servizio gratuito agli utenti di determinate attività commerciali (hotel, ristoranti, B&B, …) e pertanto si applica la tariffa del proprio fornitore di energia.
  • Colonnine di ricarica accelerata con una potenza fino a 22kW: hanno costi di ricarica che partono dai 0,45 € per kWh.
  • Colonnine di ricarica veloce con una potenza fino a 50 kW: hanno costi di ricarica che partono da 0,50 € per kWh.
  • Colonnine di ricarica ultra veloce, con una potenza oltre i 50 kW: hanno costi di ricarica che partono da circa 1,00 € per kWh.
    La modalità di pagamento della ricarica delle colonnine elettriche varia da fornitore a fornitore. Alcuni permettono di pagare con la carta di credito mentre altri tramite applicazione. In ogni caso il pagamento del servizio di ricarica può avvenire a consumo, quindi si paga l’energia di cui si usufruisce, o tramite abbonamenti a canone mensile e annuale.

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Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.