CHIUSURA CONTATORE GAS


Perché viene richiesta la chiusura del contatore del gas

Raramente ci si ritrova a dover gestire la chiusura del contatore del gas, ma nonostante questo, è importante sapere che questa procedura potrebbe avvenire per diversi motivi. Il più delle volte la fornitura del gas viene interrotta dal distributore in seguito ad un trasloco, su richiesta dell’inquilino a cui è intestata l’utenza. Tuttavia, esiste anche la possibilità che la chiusura del contatore avvenga per morosità, quando l’intestatario non è in regola con i pagamenti delle utenze, e un'altra causa può essere il decesso del titolare del contratto gas. Ma vediamo nel dettaglio come chiudere un contatore del gas e quali sono le procedure da seguire.

Come chiudere il contatore gas

Il primo passaggio da compiere è richiedere la chiusura del contatore al proprio fornitore gas. La domanda può essere inoltrata tramite le modalità indicate nel contratto sottoscritto tra fornitore e titolare dell’utenza: generalmente può essere richiesta tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno, un’e-mail, tramite telefono, o in alcuni casi, presentando la domanda di chiusura tramite l’area riservata del sito del fornitore. I documenti richiesti sono:

  • il codice fiscale e il documento dell’intestatario dell’utenza gas,
  • il codice cliente indicato sulla bolletta gas,
  • il codice PDR presente sulla bolletta o sul contatore gas elettronico,
  • l’autolettura del contatore,
  • l’indirizzo a cui inviare la fattura di conguaglio.

Tempi e costi di chiusura

Una volta inviata la domanda, i tempi di chiusura del contatore del gas metano sono brevi. Entro 2 giorni lavorativi il venditore deve trasmettere la richiesta di disattivazione al distributore, il quale provvede entro 5 giorni lavorativi. In caso di ritardi, il distributore ha l’obbligo di versare all’utente un indennizzo da un minimo di 35 euro fino ad un massimo di 140 euro, a seconda della tipologia del contatore e del ritardo. Solitamente il distributore prevede anche un contributo da versare nel caso di chiusura del contatore che può variare a seconda del distributore e del tipo di mercato scelto.

Cosa si intende invece per fattura di conguaglio? In questa fattura vengono comunicati i consumi effettivi e, se sono superiori a quelli stimati, l’utente dovrà pagare la differenza, se invece sono inferiori avrà diritto al rimborso.

Chiusura contatore gas per morosità

Esiste la possibilità che la chiusura del contatore del gas avvenga per morosità. Quando una bolletta non viene pagata, il fornitore invia all’utente un sollecito tramite raccomandata con le tempistiche per mettersi in regola, variabile a seconda della tipologia del cliente fino a 40 giorni. Terminato questo periodo, il fornitore può comunicare la richiesta di sospensione del servizio al distributore, che in ogni caso non potrà avvenire prima di 3 giorni lavorativi dall’ultimo giorno utile per il pagamento. La sospensione sarà materialmente effettuata dal distributore e una volta che il cliente avrà pagato la fattura e la mora, il servizio sarà ripristinato regolarmente entro un giorno lavorativo.

Subentro, voltura e allacciamento

Chiunque abbia fatto un trasloco si è trovato a gestire una voltura, un subentro o un allacciamento del gas. Ma qual è la differenza? La voltura gas è l’operazione che viene richiesta quando è attiva la fornitura, ma il contratto è intestato al precedente inquilino. Il subentro gas è la procedura che si richiede al fornitore quando il contatore è stato disattivato, mentre l'allacciamento è l’operazione necessaria per collegare un immobile alla rete di distribuzione del gas. Per avere questo collegamento bisogna rivolgersi ad un fornitore, come VIVI energia, che si interfaccia con il distributore e segue la procedura del cliente passo dopo passo.

Cambio del fornitore del gas: passa a VIVI energia senza chiudere l'utenza

In caso di cambio del fornitore del gas non sarà necessaria né la chiusura del contatore, né la disdetta. Sarà il nuovo fornitore a occuparsi di tutta la parte burocratica. Se cerchi un nuovo fornitore di gas, puoi rivolgerti a VIVI energia e scoprire tutti i vantaggi dell’offerta VIVIweb Gas: la fatturazione mensile, una comoda APP per il controllo delle utenze in tempo reale e una polizza assicurativa per eventuali fughe di gas dovute al danno accidentale all’impianto. Inoltre, a tua disposizione un customer care sempre pronto a risolvere le tue difficoltà, il programma fedeltà VIVI Vip per gli ulteriori vantaggi legati al tuo tempo libero e la domiciliazione bancaria per addebitare in automatico il pagamento delle tue bollette.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.