Saper leggere la bolletta della luce è essenziale se si vuole avere una maggiore consapevolezza del proprio consumo energetico e scegliere di risparmiare. Solo analizzando correttamente le diverse voci presenti in bolletta sarà possibile capire se l’offerta luce che abbiamo sottoscritto al momento della stipula del contratto è davvero conveniente e adeguata alle nostre esigenze e abitudini di consumo. Una lettura attiva e consapevole della bolletta vuol dire comprendere quale parte della spesa è dovuta al consumo di energia e quale, invece, è riconducibile a imposte, oneri e tasse, e ci permette di aggiustare eventualmente i comportamenti che determinano ad esempio consumi eccessivi. Ecco una breve guida per conoscere nel dettaglio le voci di spesa che compaiono in bolletta e che determinano il prezzo dell'energia elettrica.
La prima parte della bolletta contiene informazioni relative al tipo di contratto e di fornitura.
Per leggere correttamente la bolletta della luce è importante inoltre saper distinguere tra bolletta in acconto e in conguaglio. Nel primo caso la fatturazione si basa su calcoli stimati a partire dai consumi precedenti: vi si ricorre solo quando si verificano dei problemi con la comunicazione della lettura automatica, ormai diffusa ovunque con l’avvento dei contatori di ultima generazione. Il nuovo contatore elettronico, infatti, comunica la lettura direttamente al distributore che poi la trasmette al gestore. Se invece il fornitore di energia elettrica non riceve la lettura da parte del distributore, allora procederà a un calcolo stimato. La bolletta in conguaglio invece si calcola sulla base dei consumi effettivi rilevati tramite le letture automatiche del contatore o autoletture (nel caso di vecchi contatori) ed è il risultato che si ottiene confrontando la quantità di corrente effettivamente consumata e quella già pagata nelle fatture precedenti.
Oltre ai dati sul tipo di contratto e fornitura, la bolletta della luce si compone anche dei dettagli relativi alle varie voci di spesa con i consumi e gli importi corrispondenti. La spesa per la materia energia rappresenta la principale voce di spesa in bolletta ed è la componente su cui i fornitori si fanno effettiva concorrenza. Rappresenta i costi sostenuti per tutte le attività svolte dal gestore per fornire l’energia elettrica al cliente, come l'acquisto, il dispacciamento e la commercializzazione al dettaglio. È una voce fondamentale per aiutare l’utente a confrontare le diverse offerte sul mercato e scegliere il proprio fornitore luce: i costi della materia energia, infatti, variano da una compagnia elettrica all’altra a differenza invece di altre spese fisse. Si compone di una quota fissa e di una variabile:
Un’altra voce determinante in bolletta è la spesa per il trasporto e la gestione del contatore. Si riferisce alle attività di trasporto e distribuzione dell’energia sulla rete nazionale, e di gestione del contatore domestico (gestione e trasmissione dati). Si tratta di costi fissi fatturati a prescindere dai consumi effettivi.
Le spese per gli oneri di sistema si riferiscono alla copertura dei costi inerenti ad attività di interesse generale per il sistema elettrico. Stabilita trimestralmente dall'ARERA la spesa comprende ad esempio i costi sostenuti dall’intera rete per interventi volti al risparmio energetico e lo sviluppo di fonti rinnovabili. Si compone di tre parti: quota fissa, quota energia e quota potenza per altri usi in proporzione alla potenza impegnata. La quota fissa riguarda solo le abitazioni di non residenza e comporta un incremento della bolletta all'incirca del 35% rispetto a un cliente con contratto per residenza. La quota energia, relativa all'effettivo consumo di energia, riguarda tutti i tipi di contratto indipendentemente dalla residenza.
Il canone RAI in bolletta
A partire dal 2016 l'importo del canone RAI è addebitato direttamente nella bolletta della luce. L'importo complessivo da corrispondere è pari a 70 euro e l'addebito, ripartito in 10 rate, viene effettuato per famiglia anagrafica, indipendentemente dal numero di televisori posseduti. Sono esonerati dal pagamento:
Le imposte energia elettrica: cosa sono
Le imposte in bolletta per l'energia elettrica comprendono:
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