INVERTER FOTOVOLTAICO

Cos’è l’inverter fotovoltaico

È un componente fondamentale dell’impianto fotovoltaico insieme ad altri elementi come pannelli, cavi e sistemi di monitoraggio. Potremmo paragonare l’inverter fotovoltaico ad un “traduttore”: sì, proprio così, perché senza di lui non potremmo utilizzare la “corrente continua” prodotta dai pannelli fotovoltaici, per alimentare gli impianti elettrici delle nostre abitazioni, che invece funzionano solo con la “corrente alternata”. L’inverter solare infatti serve a convertire la corrente continua (CC in italiano, DC in inglese) prodotta dai pannelli fotovoltaici e inutilizzabile in un ambiente domestico, in corrente alternata (CA in italiano, AC in inglese), quella usata abitualmente nelle nostre case. Non solo: un inverter ottimizza il rendimento di un impianto fotovoltaico assicurandone una maggiore efficienza energetica, ed è dotato di dispositivi di protezione che consentono di svolgere una funzione di sorveglianza sull’impianto, mettendolo in sicurezza in caso di guasti o malfunzionamenti. Oggi tutti gli inverter sono dotati di sistemi di connettività che permettono il controllo di tutto l’impianto da remoto, in cloud e spesso tramite specifiche App per cellulari e tablet.

Curiosità; la sorella di Angus e Malcolm Young, verso la fine degli anni ‘70, lesse la sigla “AC/DC” sul retro di un elettrodomestico, e suggerì ai suoi fratelli di usare questo nome per la band musicale che stavano per costituire, e che oggi è famosa in tutto il mondo per la sua “energia”.

Inverter fotovoltaico: come funziona

La funzione principale di un inverter come anticipato è quella di trasformare la corrente continua generata dall’impianto utilizzando energia solare, in corrente alternata (a 230 volt e 50 Hz), ovvero in elettricità utilizzabile per alimentare l’impianto elettrico, gli elettrodomestici e gli altri dispositivi della casa oppure per essere immessa sulla rete nazionale quando prodotta in eccesso (scambio sul posto o ritiro dedicato). Il suo funzionamento è simile a quello di un trasformatore a cui va aggiunto un circuito a transistor. L’inverter è dotato inoltre di un microcontrollore, un amplificatore e un oscillatore per assicurare il massimo della compatibilità della corrente in uscita con quelle tipiche della rete elettrica domestica e di quella nazionale.

Tipi di inverter per fotovoltaico

Sul mercato sono disponibili due tipi di inverter per fotovoltaico:

  • inverter monofase utilizzabili nelle reti monofase e di solito adatti agli impianti fotovoltaici di piccole dimensioni (con potenza inferiore a 6 kW);
  • inverter trifase generalmente composti da tre fasi e quindi specifici per impianti di maggiori dimensioni come quelli di aziende o capannoni industriali. Meno frequenti negli impianti di tipo domestico.

Tipi di inverter fotovoltaici per impianti connessi alla rete

Si tratta di inverter che non solo consentono di trasformare la corrente continua in corrente alternata da usare per le utenze delle nostre case, ma permettono anche di riversare sulla rete elettrica nazionale l’energia prodotta in eccedenza facendo ottenere un rimborso economico grazie al servizio dello Scambio sul Posto o ritiro dedicato. Anche in questo caso ne esistono diverse tipologie, per adattarsi alle diverse condizioni che si possono verificare sui pannelli fotovoltaici. L’ombreggiamento parziale dei moduli, così come il malfunzionamento di alcuni di essi, infatti, può ridurre in modo drastico la produzione di tutto il campo fotovoltaico.

  • Inverter di stringa: ideale per impianti fotovoltaici i cui pannelli collegati in serie in un’unica “stringa” non risentono dell’ombra, sono perfetti quando c’è irraggiamento omogeneo per tutto l’anno.
  • Microinverter: si tratta di inverter incorporati nei singoli pannelli. Ogni modulo è così in grado di convertire l’energia solare in corrente alternata in modo indipendente, ed un eventuale ombreggiamento non incide sulla produzione degli altri pannelli, garantendo quindi la massima performance dell’impianto nei casi in cui non si possano evitare ombre parziali nel corso dell’anno, oppure quando alcuni moduli si danneggiano.
  • Inverter centralizzato: è un tipo di inverter che raccoglie e trasforma la corrente di molte stringhe, può raggiungere potenze molto elevate ed è quindi adatto per grandi impianti fotovoltaici a terra o impianti industriali.
  • Inverter ibrido: altrimenti detti inverter per fotovoltaico con accumulo, consentono di convogliare l’energia in eccesso nelle apposite batterie usate per immagazzinarla. Appartengono a questa categoria anche gli smart inverter, particolari tipi di inverter capaci di ricaricare le batterie con l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico oppure attraverso quella prelevata dalla rete elettrica nazionale quando ad esempio l’impianto non è in funzione o il prezzo dell’energia dalla rete è particolarmente basso.

Inverter per impianti fotovoltaici a isola

Si tratta di impianti fotovoltaici isolati dalla rete elettrica nazionale e che per questo hanno bisogno di una batteria dove immagazzinano l’energia solare prodotta dai pannelli. L’inverter per impianti a isola funziona prelevando l’energia direttamente dalla batteria per poi convertirla in corrente alternata. Si utilizza in zone in cui la connessione alla rete elettrica è impossibile o difficoltosa, per esempio baite, barche o camper.

La potenza degli inverter fotovoltaici

La potenza degli inverter deve essere congruente con quella dell’impianto fotovoltaico. Generalmente per un impianto domestico è sufficiente un inverter con una potenza compresa tra i 2 e i 5 kW, mentre per un impianto professionale sarà necessario un inverter con potenza variabile dai 10 ai 20 kW, che può arrivare ai 500-2000kW negli impianti di tipo industriale e superare i 100.000 kW nei più grandi parchi fotovoltaici a terra.

Inverter fotovoltaico: prezzo

Anche il costo di un inverter fotovoltaico è variabile e dipende dalla potenza, dalla qualità, dal tipo di inverter solare scelto e dalle condizioni del mercato. Si passa da 300/ 400 euro/kW per un micro inverter a 60 euro/kW per un inverter trifase intorno ai 100 kW. Per un inverter di uso domestico di 6 kW la spesa media è intorno a 1.300 €.

L’installazione dei pannelli fotovoltaici con VIVI energia

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Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.