Cos’è il fotovoltaico con accumulo
Stoccare l’energia in eccesso e renderla disponibile quando ce ne sarà bisogno, senza doverla richiedere alla rete elettrica nazionale. È quello che fanno i sistemi di accumulo, batterie o accumulatori che, se integrati con un impianto fotovoltaico, immagazzinano l’energia autoprodotta e non immediatamente consumata, consentendone l’utilizzo in un momento diverso da quello in cui la si produce. Gli impianti fotovoltaici con accumulo permettono di ottimizzare i consumi e di non sprecare energia.
Un impianto fotovoltaico tradizionale è composto da un insieme di pannelli in silicio che, grazie a un inverter, trasformano l’energia solare in energia elettrica utilizzabile però solo nel momento stesso in cui viene prodotta. Cosa vuol dire? Che gli elettrodomestici di casa possono usare l’energia necessaria al loro funzionamento e proveniente dai pannelli fotovoltaici invece che dalla rete pubblica, solo durante il giorno. Mentre si è fuori casa quindi, l’energia prodotta non sarà utilizzata e verrà immessa sulla rete nazionale. Le cose però cambiano con un accumulo per fotovoltaico, che permette di conservare l’energia prodotta durante le ore diurne e sfruttarla in un altro momento, ad esempio di sera o quando c’è cattivo tempo, riducendo così le richieste alla rete pubblica e le spese in bolletta. L’accumulo consente così che l’energia prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico durate il giorno, rimanga a disposizione fino a quando non ce ne sarà bisogno.
Un impianto fotovoltaico con accumulo funziona grazie a degli appositi sistemi di stoccaggio dell’energia. Sul mercato ne esistono di diversi e si distinguono per tipologia e potenza. Ecco le principali.
Sono tre i parametri fondamentali per scegliere una batteria per fotovoltaico:
La produzione di energia pulita e a zero emissioni rende un impianto fotovoltaico con accumulo una soluzione sostenibile per l’ambiente, e non solo: il risparmio energetico permette anche di abbattere i costi in bolletta. Ma i vantaggi sono tanti altri, oltre a quelli garantiti normalmente da un tradizionale impianto fotovoltaico. Eccone alcuni.
Quanto costa un impianto fotovoltaico?
Rispetto a un impianto fotovoltaico classico, i costi sono più elevati. I vantaggi però e i benefici sul lungo termine sono tali da renderlo comunque conveniente a fronte di una spesa iniziale considerevole. Il prezzo dell’impianto fotovoltaico cambia in base alla tipologia dei pannelli solari e al numero dei moduli necessari. Si calcola che in media un impianto fotovoltaico da 3 kW comporti un investimento di circa 14.000 euro, una cifra destinata a scendere se si approfitta dei vari incentivi a disposizione come il Superbonus 110% e il bonus ristrutturazioni (con detrazione al 50%).
Oltre alle detrazioni statali anche la scelta di un buon fornitore di energia elettrica può fare ulteriormente la differenza. VIVI energia in collaborazione con Otovo ad esempio offre la possibilità di installare un impianto fotovoltaico con accumulo a condizioni vantaggiose.