Le principali utenze domestiche in una casa sono la luce, il gas, l’acqua e il riscaldamento. Il servizio che garantisce all’utenza gas della propria abitazione di ricevere il metano necessario alla cottura dei cibi, il riscaldamento e/o la produzione di acqua calda sanitaria è ciò che comunemente viene definito come fornitura gas. È proprio in base a queste necessità che si stipula un contratto gas, un rapporto giuridico e amministrativo tra il fornitore e il consumatore, grazie al quale la società si impegna a fornire il gas al cliente dietro il pagamento di un corrispettivo rappresentato dall’importo in bolletta.
La liberalizzazione del mercato energetico ha rivoluzionato il concetto stesso di contratto di fornitura gas. Nel mercato libero del gas infatti, a far la differenza è proprio la possibilità di negoziare liberamente le condizioni contrattuali ed economiche. Il cliente infatti può scegliere tra le migliori offerte gas quella che più si adatta alle proprie esigenze di spesa, ma anche al proprio stile di vita. Nel servizio di tutela invece il prezzo del gas viene stabilito e aggiornato mensilmente dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Inoltre, nel mercato libero i fornitori gas sono in grado di proporre un’ampia gamma di offerte personalizzabili accompagnate spesso da vantaggi extra e benefici esclusivi assenti nel mercato tutelato: promozioni, sconti e servizi aggiuntivi per fidelizzare l’utente.
Come si fa a scegliere la migliore fornitura gas? Il primo consiglio è quello di verificare, bollette alla mano, i propri consumi annui determinati da alcuni fattori fondamentali come ad esempio la destinazione d’uso del gas (cottura dei cibi, riscaldamento o produzione di acqua calda sanitaria). Lo step successivo è confrontare le tariffe dei vari fornitori e scegliere quelli che più si adattano alle proprie esigenze, valutando anche la presenza di servizi extra come assistenza clienti rapida e professionale, presenza sul territorio, possibilità di usufruire di diverse modalità di pagamento e la trasparenza delle offerte.
Ecco di seguito tutti i casi in cui è necessario stipulare un contratto di fornitura gas
Il passaggio ad un altro fornitore gas è semplice e rapido: sarà la nuova compagnia a farsi carico di tutti gli adempimenti finalizzati al cambio, che avverrà senza alcuna interruzione del servizio. La chiusura del vecchio contratto è gratuita e non comporta alcuna penale, il contatore del gas non verrà sostituito né saranno necessari interventi sull'impianto. Ecco i dati e i documenti necessari per effettuare un cambio fornitore gas:
Per chi si trova a dover decidere a quale fornitore gas affidare la propria utenza o più semplicemente a dover cambiare gestore, VIVI energia potrebbe essere la scelta ideale. Trasparente, sostenibile e attento alle esigenze dei propri clienti grazie a una vasta gamma di promozioni e servizi aggiuntivi, garantisce agli abbonati innumerevoli benefici come: