Con l’espressione Bonus Caldaia ci si riferisce a tutti gli incentivi che permettono di ottenere detrazioni sulle spese sostenute per la sostituzione delle caldaie esistenti con modelli più efficienti dal punto di vista energetico. L'obiettivo è incentivare l'installazione di impianti che riducono i consumi energetici e le emissioni inquinanti, promuovendo l'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale.
Le detrazioni fiscali per caldaie possono coprire una percentuale significativa dei costi di acquisto e installazione di una nuova caldaia, permettendo così di ammortizzare l'investimento nel tempo.
Come funziona una caldaia a condensazione? Il meccanismo è molto semplice: i fumi prodotti dalla combustione anziché essere dispersi nell’ambiente come succede in una caldaia tradizionale, vengono raffreddati e trasformati nuovamente in acqua. Una caldaia di questo tipo impiega a proprio favore il processo di condensazione recuperando il calore latente del vapore contenuto nei gas di scarico che comincia a condensare e, tornando allo stato liquido, libera l’energia termica che verrà poi ceduta all'impianto di riscaldamento.
Dal 1 gennaio 2025 il bonus caldaia ha subito delle modifiche significative, in linea con le nuove politiche europee di decarbonizzazione e la direttiva Case Green. Le principali novità riguardano lo stop degli incentivi per tutte le caldaie alimentate a gas e più in generale a combustibili fossili;
la detrazione fiscale per caldaie potrà continuare a valere invece per le spese sostenute per l'installazione di impianti ibridi, come:
I requisiti necessari per poter accedere al bonus caldaie nel 2025 sono:
Dal 1 gennaio 2024 non è più possibile richiedere la detrazione fiscale tramite sconto in fattura, il rimborso delle spese sostenute avverrà invece tramite un piano di 10 rate annuali di pari importo.
Per chiunque voglia cambiare caldaia sarà possibile usufruire del Bonus attraverso diversi tipi di agevolazioni.
o impianti ibridi (pompa di calore in combinazione con caldaie a condensazione di classe A)
o impianti alimentati da caldaie a biomassa o dotati di sistemi di termoregolazione avanzata.
La condizione fondamentale per poter usufruire dell’incentivo è che gli interventi siano eseguiti su unità immobiliari e su edifici (o su parti di edifici) esistenti.
Come richiedere il bonus caldaie
Per accedere al Bonus Caldaie 2025 basta seguire alcuni semplici passaggi:
Per poter accedere alle detrazioni è necessario inviare comunicazione dell’installazione della nuova caldaia all’ENEA entro 90 giorni dalla fine dei lavori, assieme alla scheda informativa rilasciata dal tecnico abilitato e all’attestazione della classe energetica.
Secondo la Direttiva case green le uniche eccezioni al divieto di incentivi per le caldaie a combustibili fossili, sono quelle che rientrano nei progetti finanziati dal PNRR e da altri Fondi europei e progetti selezionati prima del 2025.
Per ottimizzare ulteriormente i benefici energetici ed economici, riducendo ulteriormente i costi energetici e aumentando l’efficienza complessiva della casa, è possibile combinare il Bonus Caldaie con l’installazione di impianti fotovoltaici scegliendo ad esempio il fotovoltaico VIVI esco di VIVI energia. Installare impianti fotovoltaici per l'autoproduzione di elettricità è ancora più semplice, rientra infatti nell’ampia gamma di soluzioni per migliorare l’efficienza energetica della propria casa (caldaie a condensazione, climatizzatori a basso impatto ambientale, comode Wallbox per ricaricare l’auto elettrica direttamente nella propria abitazione). I vantaggi di un sistema fotovoltaico con VIVI energia sono molteplici: