In estate sono tutt'altro che infrequenti i blackout che si verificano come diretta conseguenza del sovraccarico elettrico. La corrente salta a causa dell'uso intenso e simultaneo degli elettrodomestici e, in particolare, dei condizionatori. Questo eccessivo consumo energetico rispetto alla portata dell'impianto non solo è sinonimo di spreco di energia, ma può persino danneggiare gli apparecchi più sensibili agli sbalzi di tensione, come gli alimentatori e i carica-batterie. Esistono, però, alcuni semplici e virtuosi comportamenti da porre in essere nella quotidianità per evitare il sovraccarico dell'impianto e per un tangibile risparmio energetico in bolletta. Ecco una breve guida per un utilizzo consapevole degli elettrodomestici nel periodo più caldo dell'anno!
l termine “blackout” è per lo più associato ad un distacco di energia da parte del distributore o del gestore di rete, per i più svariati motivi (guasti, manutenzioni, sovraccarichi, ecc). In questo caso, l’utente domestico non può che “restare a guardare”, perché non ha la possibilità di prevenirli o ridurli.
Invece, il distacco più comune è quello attivato dal contatore a causa del superamento della potenza prelevata rispetto a quella stabilita per contratto. Quindi più che di sovraccarico di corrente è corretto parlare di eccesso di potenza prelevata, o distacco del contatore (“è saltato il contatore” è la frase di uso comune per questi casi).
Da notare che entro certi limiti, il distacco non è legato ad un problema tecnico, in quanto basta fare una semplice pratica commerciale di aumento potenza, e senza cambiare cavi e/o impianto si può prelevare più energia.
Per evitare il distacco, l’utente può fare molto:
Ben più noto, invece, è il danneggiamento dei cibi nel frigorifero e congelatore nel caso di distacchi che non vengono risolti perché non c’è nessuno in casa per più ore o giorni.
Quanto consuma un condizionatore? Non vi è dubbio che i condizionatori siano i principali responsabili del surriscaldamento della bolletta in estate. Considerando un fabbisogno di freddo di 1.300 kWh annuali, un condizionatore in classe di efficienza energetica A+++ con un indice SEER pari ad 8,5 consuma 160 kWh all'anno, mentre il consumo arriva a 260 kWh se l'elettrodomestico per il raffrescamento è in classe di efficienza B con un indice SEER pari a 5. Alcuni comportamenti permettono un utilizzo intelligente dell'aria condizionata. Il primo suggerimento è accordare preferenza ad un modello in classe energetica A o superiore e privilegiare gli apparecchi muniti di tecnologia inverter in grado di ridurre i cicli di accensione e spegnimento e di adeguare la potenza all'effettiva necessità. Importante è, poi, collocare il climatizzatore nella parte alta della parete ed evitare il suo posizionamento dietro divani e tendaggi. Usare il timer e la funzione notte permette di minimizzare il tempo di accensione dell'apparecchio. Altrettanto utile si rivela impostare la temperatura del condizionatore tra i 20 e i 25 gradi e tenere chiuse le finestre, senza dimenticare che sovente può bastare l'attivazione della funzione deumidificazione visto che ridurre l'umidità aiuta a dissipare il caldo. E, aspetti non certo ultimi per importanza, un occhio di riguardo deve essere riservato alla coibentazione dei tubi del circuito refrigerante all'esterno dell'abitazione, alla tenuta del circuito del gas e alla pulizia dei filtri dell'aria e delle ventole.
Per quanto riguarda gli altri elettrodomestici presenti in ambito domestico, alcuni accorgimenti riducono la spesa per l'energia elettrica. Il primo e fondamentale passo per ridurre il consumo degli elettrodomestici consiste nella scelta di prodotti in classe A+++. Per il bucato, i programmi di lavaggio a 30 e 40 gradi sono più che sufficienti: se gli indumenti sono particolarmente sporchi, optare per un programma a 60 gradi può fare risparmiare il 30% di elettricità rispetto ad un programma a 90 gradi. È bene che la lavatrice funzioni a pieno carico e il prelavaggio, poco efficace e molto dispendioso in termini energetici ed idrici, può essere evitato. Per ridurre il consumo della lavastoviglie, bisogna prestare attenzione al programma impostato e bisogna fare in modo di effettuare cicli di lavaggio a pieno carico: il programma eco lava efficacemente a basse temperature e, evitando i programmi che effettuano l'asciugatura con aria calda, si risparmia più del 40% di energia rispetto al ciclo completo. Passando al frigorifero, per evitare la dispersione di freddo e la creazione di brina, è opportuno aprire le porte lo stretto necessario. È utile riporre le pietanze quando sono tiepide o fredde per non costringere l'elettrodomestico ad un consumo extra di energia. Ed è importante ricordare che ad ogni ripiano del frigorifero corrisponde una temperatura specifica: i ripiani in basso sono quelli più freddi, mentre i vani al centro e in alto sono ideali per riporre uova, latte e formaggi. Il congelatore consuma meno se viene sbrinato non appena il ghiaccio supera i 5 mm. di spessore, se le guarnizioni vengono sostituite regolarmente e se viene effettuata una pulizia periodica della serpentina. Infine, nel periodo estivo è possibile spegnere il forno una decina di minuti prima del termine previsto: a concludere la cottura provvederà il calore residuo.
Come risparmiare energia elettrica in casa d'estate? Prestare attenzione alla classe energetica degli elettrodomestici e concentrare l'uso degli apparecchi nelle fasce orarie serali-notturne e nei fine settimana è fondamentale. Ma esistono tanti altri piccoli accorgimenti, facili da mettere in pratica per ridurre i consumi. È importante utilizzare le lampadine a LED che, oltre a consumare poco, non generano calore e non alzano la temperatura negli ambienti. È fondamentale spegnere sempre la luce quando si lascia una stanza e rimuovere i caricabatteria dalle prese quando risultano sufficientemente carichi. Bisogna evitare di lasciare in stand-by le spine che alimentano televisori, lettori DVD, PC, stampanti ed impianti stereo. Visto che in estate l'organismo abbisogna di cibi freschi e ricchi d'acqua, un uso morigerato del piano cottura riduce i consumi elettrici e favorisce una dieta più bilanciata.
Quanto consumano davvero gli elettrodomestici presenti nelle nostre case? Il misuratore di consumi elettrici munito di intelligenza artificiale permette di monitorare la spesa per l'energia e offre precise informazioni sui consumi per una maggiore consapevolezza delle proprie abitudini energetiche. Questo ingegnoso dispositivo rileva in tempo reale il consumo di ogni singolo elettrodomestico allacciato alla rete elettrica, per poi comunicarlo allo smartphone.