CONTRATTO GAS SECONDA CASA

Il gas, la luce, l’acqua, la pay tv, i rifiuti o la rete internet che si usa nelle proprie case: sono le utenze domestiche, ovvero tutti quei servizi utilizzati in un’abitazione o negli immobili ad essa associati come garage e cantine. Perché siano definibili come tali sono necessari un’attivazione o un allacciamento e il alcuni casi la presenza di un contatore e di un codice univoco: ad esempio, il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas. Le utenze domestiche si distinguono inoltre in due diverse tipologie di contratti:

• utenze domestiche per residenti, quelle cioè dell’abitazione in cui una persona vive abitualmente;
• utenze domestiche per non residenti, ad esempio quelle delle seconde case, immobili di cui una persona può essere proprietaria ma nelle quali non è residente.

Un ottimo punto di partenza per ottimizzare i consumi e ridurre i costi della bolletta del gas, sia che si viva in una seconda casa sia che la si abiti per qualche mese all’anno, è adottare dei comportamenti sostenibili in modo da ridurre il consumo del gas necessario a riscaldare gli ambienti e a cuocere il cibo. Ecco alcuni suggerimenti utili:

• mantenere una temperatura interna non superiore ai 19 gradi: per farlo basta installare delle valvole termostatiche su ogni termosifone così da poter regolare la temperatura solo negli ambienti dove si renderà necessario;
  
• ai fornelli meglio usare sempre dei coperchi sulle pentole per accelerare i tempi di cottura;
  
• migliorare l’isolamento termico per evitare dispersioni: pareti coibentate, pannelli isolanti (come sughero, polistirolo o cartongesso) o doppi vetri sono tutte soluzioni molto vantaggiose soprattutto in luoghi poco abitati come le case di montagna, che rimangono vuote per gran parte dell’anno e hanno bisogno di essere riscaldate in pochissimo tempo quando le si vive.
  

Ma per abbattere i costi in bolletta i comportamenti virtuosi potrebbero non bastare, serve anche saper scegliere con attenzione la fornitura gas più conveniente per non residenti. Per farlo è necessario considerare alcuni parametri, a partire ad esempio dal confronto tra le offerte delle diverse compagnie gas, meglio se con l’aiuto di un comparatore di tariffe gas.

Le voci da confrontare sono il costo del gas al metro cubo e i costi fissi, la presenza o meno di servizi extra compresi nel prezzo come sconti, programmi fedeltà, promozioni e la possibilità di stipulare un contratto luce e gas con lo stesso fornitore. Una buona pratica è anche quella di valutare le proprie abitudini e conoscere i dati legati ai propri consumi annui.