CONSUMO TELEVISORE


Quanti tipi di televisore ci sono?

Oggetto di culto, nonché protagonista di una radicale rivoluzione culturale e dei costumi del nostro Paese, il televisore è diventato negli anni molto più che un semplice elettrodomestico. L’evoluzione dei tempi ha definito anche la sua storia, la tv è così cambiata profondamente per dimensioni, forma e tecnologie. Dal primo tubo catodico alle attuali smart tv, si è imposto nelle case degli italiani trasformando anche le sue funzioni. Ma quanto incide sulla bolletta della luce? Per capirlo è necessario partire dai diversi tipi di televisore presenti sul mercato.

  • Il televisore Lcd è basato sulla tecnologia che usa schermi a cristalli liquidi retroilluminati con lampade a fluorescenza, la stessa utilizzata per i Pc portatili. Si tratta di tv molto leggere e sottili, e con schermi di dimensioni maggiori rispetto ai vecchi modelli.
  • Il televisore al plasma è una tv con schermo piatto, di grandezza solitamente superiore ai 32 pollici. Sono televisori caratterizzati da un più ampio spettro di colori e una maggiore luminosità dell’immagine; tuttavia sono stati superati dai modelli Lcd più economici, meno pesanti e con consumi energetici più contenuti.
  • Il televisore Led appartiene alla categoria degli apparecchi LCD, ma sono dotati di schermi con cristalli liquidi al LED; per retroilluminarli si usano infatti dei Led anziché delle lampade, garantendo così consumi ridotti e una più alta efficienza energetica.
  • Il televisore Oled rappresenta l’ultima evoluzione degli Lcd. In questo caso non c’è nessuna retroilluminazione, perché il fascio di luce viene prodotto dagli stessi pannelli, schermi ultrapiatti e flessibili. Consumano pochissima energia.

Consumo orario televisore: come si calcola

Ma quanto consuma la tv? Per calcolare i consumi di un televisore abbiamo bisogno del numero giornaliero di ore di utilizzo e del costo del KWh. Analizziamo le diverse situazioni.

  • Consumo tv Led. Una tv Led classe A da 32 pollici consuma 0,065 kWh l’ora; un utente che guarda ad esempio la tv per 4 ore al giorno, consumerà circa 8 Kw al mese e 96 Kw all’anno.
  • Consumo tv standby. Lasciare un televisore in standby tutto il giorno, cioè con la lucina rossa accesa, significa consumare mediamente 0,0005 kWh, che diventano 0,36 Kw al mese e 4,32 all’anno.
  • Consumo tv plasma. Il consumo in kWh di un televisore al plasma con schermo da 50 pollici (considerando sempre un utilizzo giornaliero di 4 ore) è in genere di 0,3 kWh, ovvero 37,2 kWh al mese e 446,4 all’anno
  • Consumo tv Lcd. Si calcola che mediamente il fabbisogno energetico di un televisore Lcd è di circa 0.11 kWh, cioè circa 163 Kw all’anno.

I fattori che determinano il consumo energetico della tv

I parametri che incidono sul consumo energetico del televisore sono diversi. Ecco cosa bisogna sempre tenere d’occhio:

  • il grado di efficienza energetica;
  • il tipo di modello scelto;
  • la grandezza;
  • la luminosità dello schermo;
  • le abitudini di chi utilizza il televisore.

Alcuni consigli per risparmiare energia con la tv

Cosa fare per assicurarsi un buon risparmio energetico con un conseguente abbattimento dei costi in bolletta? A volte bastano piccoli accorgimenti quotidiani.

  • Controllare l’etichetta energetica, i modelli di classe bassa saranno meno efficienti rispetto a quelli in fascia alta e quindi consumeranno di più; meglio optare quindi per quelli di classe A o superiore, possibilmente con schermi al Led.
  • Evitare la modalità standby: spegnere la tv dall’interruttore centrale o staccare la spina fa bene alle tasche e all’ambiente, perché riduce i consumi e le emissioni di gas serra.
  • Usare la modalità dello spegnimento automatico prima di addormentarsi.
  • Se l’ambiente dove sistemare la tv è piccolo, conviene sceglierne una con schermo di media grandezza. Un televisore grande sarebbe uno spreco sia in termini di spesa per l’acquisto, sia a livello di consumo energetico (schermi più grandi consumano di più).
  • Abbassare l’illuminazione della stanza in cui si guarda la tv, in modo da poter regolare al minimo il livello di brillantezza dello schermo.

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Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.