Lavastoviglie: tipologie e impatto sulla bolletta
Piatti, posate e pentole lavati e asciugati bypassando il lavaggio a mano e risparmiando tempo, acqua ed energia. Tutto possibile grazie alla lavastoviglie, inventata nel 1887 da Josephine Cochrane e che tra gli anni ’70 e ’80 si diffuse negli ambienti domestici dopo aver preso piede soprattutto nelle cucine di ristoranti e strutture alberghiere. Oggi è diventato un elettrodomestico di uso comune oltre che indispensabile nelle case di milioni di italiani. Ma come scegliere quella più adatta? Qual è l’impatto sulla bolletta della luce? Per capirlo meglio è bene partire dalla distinzione dei diversi tipi di modelli, ne esistono due:
2.5 kWh è il consumo energetico medio di una lavastoviglie, che nei modelli più recenti può scendere fino a 1,2 e 1,8 kWh per un ciclo di lavaggio completo. A determinare le spese in bolletta sono essenzialmente due elementi: il consumo idrico e quello di energia elettrica. Come calcolare quest’ultimo? È semplice, la potenza specifica di ogni lavastoviglie viene espressa in Watt (W) o Kilowatt (KW), dato indicato generalmente sulla scheda prodotto. A questo punto si avranno tutti gli elementi necessari per definire il consumo della lavastoviglie. Basterà infatti moltiplicare la potenza per il numero di ore in cui è rimasta accesa per ottenere i consumi in Wh o kWh.
Per essere ancora più precisi bisogna però tenere conto del fatto che la lavastoviglie non funziona sempre alla massima potenza, quella indicata dal produttore. Dopo una prima fase in cui richiederà maggiore energia per riscaldare l'acqua, avrà bisogno di una potenza sempre minore. È sufficiente allora usare un misuratore di energia elettrica da collegare alla presa che rileverà il consumo in KWh della lavastoviglie. Per conoscere la spesa media in bolletta sarà sufficiente quindi moltiplicare il dato per il costo di energia elettrica (€/kWh).
I fattori che determinano i consumi di una lavastoviglie sono molteplici. Conoscerli è fondamentale per scegliere quella più adatta alle proprie esigenze. Eccone alcuni.
Scegliere un buon modello non sempre basta per risparmiare energia con una lavastoviglie, molti dei consumi energetici dipendono infatti dai modi in cui la si usa abitualmente. Imparare a utilizzarla correttamente è fondamentale per evitare brutte sorprese in bolletta, per farlo servirà seguire alcune buone abitudini come:
Nonostante l’indiscutibile vantaggio per l’ambiente, la lavastoviglie rientra tra gli elettrodomestici più “energivori”. Per questo oltre alla scelta di modelli ad alto risparmio energetico e ai piccoli accorgimenti sulle proprie abitudini quotidiane, un altro passo fondamentale da fare per abbattere i costi della bolletta è senz’altro quello di affidarsi a una buona offerta di energia elettrica. Ad esempio, VIVIweb AllDay Luce di VIVI energia garantisce l’utilizzo di energia green al 100%. In più, a disposizione l’app VIVI energia per gestire in autonomia la propria fornitura, pagare e consultare le bollette, inviare l'autolettura e attivare la domiciliazione bancaria.