CONSUMO LAMPADINA


Quanti tipi di lampadine esistono e quanto incidono sulla bolletta della luce?

In commercio ce ne sono diverse tipologie, alcune ormai tramontate, ma attenzione: le lampadine non sono tutte uguali e capirne le caratteristiche diventa fondamentale se vogliamo illuminare bene la nostra casa e risparmiare sulla bolletta. Ecco i modelli più diffusi e le differenze fondamentali:

  • lampadine a incandescenza: sono le lampadine tradizionali ormai fuori commercio, quelle che si illuminavano grazie a un filamento di tungsteno scaldato attraverso l'energia elettrica. Sono state messe al bando dal 2012 per la bassissima efficienza energetica: solo il 5% dell'energia viene trasformata in luce, mentre il restante 95% viene disperso in calore. In termini di impatto sono le più dispendiose e durano poco;
  • lampadine alogene: hanno rimpiazzato le vecchie lampadine a incandescenza, rispetto alle quali consentono un risparmio del 30%. Sono perfette per ambienti non molto ampi ad esempio una scrivania o un tavolo da lavoro, vengono usate spesso in negozi, musei, studi e salotti;
  • lampadine a led: sono quelle di ultima generazione, le più convenienti per risparmio energetico ed economico. Si tratta di lampadine a basso consumo energetico, che hanno una lunghissima durata e indiscutibili vantaggi misurabili sul lungo periodo, a fronte di un costo iniziale più elevato rispetto a quello delle vecchie lampade a incandescenza. Consumano infatti circa il 90% in meno, ma emettono la stessa quantità di luce e durano più a lungo (50 mila ore);
  • lampadine smart: sono l’ultima frontiera dell’illuminazione. Possono infatti essere gestite a distanza anche mentre si è fuori casa, basta scaricare l'app dedicata sul proprio smartphone. Da quel momento se ne potrà programmare da remoto l'accensione e lo spegnimento e persino regolarne l'intensità e il colore. Il risparmio è assicurato.

Consumo medio lampadine

Quanto consuma una lampadina? Il consumo medio di una lampadina (che rimane accesa per 8 ore al giorno) varia in base alla tipologia.

  • Consumo lampadine a led: una lampadina a led da 12 w consumerebbe mediamente 35,2 kWh all’anno per una spesa complessiva di circa 12 ore (se consideriamo un costo medio di 0,35 euro/ kWh).
  • Consumo lampadine alogene: per una alogena da 42 w invece, il consumo sarebbe di 122,6 kWh/anno per una spesa annua di 42 euro
  • Consumo lampadine smart: anche le lampadine smart usano la tecnologia LED. Il loro consumo medio in watt si aggira su 0,5 w, che in un anno vuol dire 1,46 kWh.

Calcolo consumo lampadina

Per calcolare il consumo delle lampadine basterà armarsi di un po’ di pazienza e di una calcolatrice. Partiamo dalla potenza elettrica, quindi dal consumo in Watt della lampadina.

Una tipica lampadina Led consuma 12 watt, ovvero 0,012 kW. Adesso bisognerà moltiplicare questa cifra per il numero di ore in cui la lampadina dovrebbe restare accesa in 30 giorni; immaginiamo che resti accesa per 3 ore al giorno, tre giorni a settimana: in un mese vuol dire 28 ore. A questo punto bisogna moltiplicare i kilowatt consumati per il numero di ore, ovvero 0,012 kW x 28 ore al mese= 0,336 kilowattora al mese. Per fare una stima dei costi sarà sufficiente controllare sulla bolletta il prezzo medio del kWh così come stabilito dal fornitore di energia.

Quali fattori incidono sul consumo di una lampadina

I fattori che incidono sul consumo energetico di una lampadina sono:

  • Il tipo di tecnologia usata: le lampadine a risparmio energetico come quelle a led consumeranno di meno rispetto ad altre tipologie
  • la potenza, ovvero i watt assorbiti per produrre illuminazione;
  • il numero delle sorgenti luminose;
  • la possibilità o meno di regolarle;
  • controllo dell’impianto elettrico anche a distanza tramite soluzioni smart.

Come scegliere l'illuminazione in casa e risparmiare

Come ridurre il consumo energetico delle lampadine di casa? Ecco alcuni piccoli trucchi:

  • Sostituire quelle più vecchie con lampadine a basso consumo energetico, che a parità di emissione luminosa consumano molto meno elettricità e durano più a lungo.
  • Una lampadina grande è più efficiente di due piccole.
  • Evitare i faretti: ne servono tanti e consumano molto.
  • Spolverare le lampadine almeno una volta l’anno: la polvere che vi si deposita sopra ne riduce l’efficienza.
  • Usare lampadine di potenza adeguata all’uso.
  • Spegnere sempre la luce quando si esce da una stanza.

Per risparmiare energia conviene sempre optare per lampadine a led o smart: durano molto di più, sono più efficienti e le ultime in particolare abbattono ulteriormente gli sprechi grazie alla domotica che permette di regolarle, accenderle o spegnerle anche a distanza.

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Da sole però le lampadine a risparmio energetico non bastano ad abbattere i costi in bolletta. Ci vuole anche un buon contratto di fornitura elettrica, come quelli proposti da VIVI energia. L’offerta VIVIweb Luce ad esempio, è strutturata a fasce e consente di usare energia green interamente proveniente da fonti rinnovabili. Tutto in una bolletta da ricevere via email ogni mese, nel pieno rispetto dell’ambiente. Per gli abbonati a VIVIweb Luce, inoltre, a disposizione l’app VIVI energia, un’unica app per pagare e consultare le bollette, inviare l'autolettura e attivare la domiciliazione bancaria.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.