CONSUMO FORNO ELETTRICO

A seconda della tipologia, del tempo e della modalità di utilizzo, il forno elettrico può impattare molto sulla bolletta della luce. Questo elettrodomestico negli ultimi decenni ha soppiantato il forno a gas, che, pur a fronte di consumi molto inferiori (in media circa 1/3), è meno performante. Tra i diversi forni elettrici sul mercato è possibile distinguere fra tre categorie principali:

• forno statico: dotato di due serpentine elettriche, è fra i più gettonati grazie alla sua estrema semplicità di utilizzo e l’economicità
• forno ventilato: con resistenza nella zona posteriore, può cuocere in maniera uniforme più cibi nello stesso tempo
• forno multifunzione: ha la capacità di abbattere i tempi di cottura con conseguente riduzione dei consumi

Il forno a microonde, invece, è utile per la cottura in pochi minuti o per riscaldare un piatto velocemente, con conseguente risparmio energetico.

Tra i fattori principali che incidono sul consumo c’è senz’altro la classe energetica del forno, che può essere individuata all’interno dell’etichetta energetica che obbligatoriamente ogni forno elettrico deve recare. Le classi energetiche sono sette: D, C, B, A, A+, A++, A+++. La classe energetica D ha i maggiori consumi, che scalano man mano che si arriva alla A. La differenza tra un forno di classe D e un forno di classe A è evidente. Ad esempio, per circa 50 cotture annue, si consumano, per un forno elettrico di classe D, 100 KWh, mentre per un forno di classe A ne occorrono solo 50, che corrispondono ad un risparmio in bolletta dai 10 ai 15 euro circa. Altri fattori che incidono sul consumo del forno elettrico sono la pulizia, la manutenzione, i contenitori utilizzati e l’uso del forno stesso.

L’utilizzo del forno elettrico può essere ottimizzato e per risparmiare sui consumi basta seguire alcuni semplici consigli:

• Scegliere il forno elettrico di classe energetica A o superiore.
• Accendere e preriscaldare il forno solamente quando le pietanze sono già state preparate e sono pronte per essere cotte.
• Utilizzare recipienti che accelerano la cottura come ad esempio il pyrex.
• Si consiglia di non aprire lo sportello del forno durante la cottura.
• È sempre utile applicare una manutenzione del forno e, in particolare, verificare che la chiusura dello sportello sia corretta per evitare la dispersione del colore.
• È indispensabile pulire accuratamente il forno dopo ogni utilizzo per favorire una migliore distribuzione del calore.
• Utilizzare un termometro da forno: servirà a controllare qual è la corretta temperatura del forno e quella che effettivamente servirà per la cottura.
• Spegnere il forno 5-10 minuti prima del dovuto, in modo da completare la cottura sfruttando il suo calore interno.
• Quando possibile, preferire l’utilizzo di un forno a microonde che consuma meno e accelera i tempi di cottura.