Congelatore: tipologie e impatto sulla bolletta
Il congelatore è diventato ormai un elettrodomestico indispensabile per la conservazione dei cibi a lungo termine, protagonista assoluto delle cucine moderne. L’abbattimento della temperatura fino a un minimo di -18 gradi permette agli alimenti di conservare le loro proprietà per molto tempo, inoltre più la temperatura è bassa, più la conservazione sarà ottimale. Anche se arrivare a temperature molto basse come -30° potrebbe comportare un dispendio energetico non indifferente; in generale un freezer consuma meno watt di una lavatrice o una lavastoviglie, ma rimane in funzione 24 ore su 24, a differenza degli altri due elettrodomestici che restano accesi invece solo per il tempo di un lavaggio. Per ridurre l’impatto in bolletta meglio optare per un congelatore a basso consumo, oltre a prestare attenzione alle diverse tipologie presenti in commercio. Ecco le principali:
Ma qual è l’impatto sulla bolletta? Per capirlo è necessario conoscere il consumo medio del congelatore, che varia in base alle dimensioni e alla classe energetica. Se si prende in considerazione un classico modello a pozzetto con una potenza di 300 W e che può stare acceso circa 300 ore al mese, il consumo annuo del congelatore sarà all’incirca di 1000 kW.
Ovviamente più la classe energetica sarà elevata, minori saranno i consumi. In un elettrodomestico di classe A con una maggiore efficienza energetica, ad esempio, i consumi si dimezzeranno. Bisogna tenere presente inoltre che un congelatore consumerà di più nella prima ora quando dovrà raggiungere la sua temperatura di lavoro, e via via sempre meno in quelle successive quando si metterà in funzione solo ogni tanto.
Calcolare il consumo energetico di un congelatore è semplice. Basta avere a disposizione il tipo di modello, il numero di ore approssimativo di utilizzo e la potenza elettrica. Se si prende in esame un congelatore con le caratteristiche descritte nel paragrafo precedente il calcolo da fare sarà il seguente: 0,3 kWh x 300 ore (in un mese) = 90 kW.
Se si considera ipoteticamente un costo dell’energia elettrica di 0,18 euro/kWh, la spesa sarà pari a: 90kW x 0,22 euro= 19,8 euro al mese, all’incirca 238 euro all’anno.
A incidere sul consumo di un freezer sono diversi fattori come:
Come ridurre i consumi e quale tipologia scegliere per assicurarsi un maggiore risparmio energetico? Ecco alcuni piccoli accorgimenti.
Per abbattere ulteriormente i costi in bolletta, scegliere il congelatore più performante e sostenibile però non basta: serve anche affidarsi a un buon fornitore di energia elettrica come VIVI energia. Con la sua offerta VIVIweb Luce Flex non solo il cliente potrà scegliere le fasce orarie, ma avrà anche la garanzia di usare energia green al 100% e la possibilità di ricevere la bolletta via email ogni mese nel pieno rispetto dell’ambiente; per gli abbonati inoltre una serie di servizi extra come l’app VIVI energia per pagare e consultare le bollette, inviare l'autolettura e attivare la domiciliazione bancaria.