La cessione del credito è la figura giuridica per cui un soggetto, chiamato cedente, trasferisce il proprio diritto di credito a un altro soggetto denominato cessionario. Disciplinata dall’articolo 1260 del Codice Civile, è una procedura che tocca varie casistiche in quanto può essere stipulata tra privati, aziende, banche oppure può essere effettuata a scopo di garanzia. Il Decreto Rilancio del 19 maggio 2020 e le successive modifiche apportate dalla legge numero 77 del 17 luglio 2020, hanno introdotto la possibilità di usufruire della cessione del credito al fornitore per gli interventi di riqualificazione energetica.
Per accedere all'Ecobonus 110% è necessario rientrare nei parametri del superbonus per efficientamento energetico e procedere alla sostituzione del vecchio climatizzatore con uno di nuova generazione capace di assicurare il miglioramento di almeno due classi energetiche. Se questo non è possibile, la legge dispone che il nuovo climatizzatore debba permettere almeno il conseguimento della classe energetica più alta. In questo caso però, per usufruire degli sconti, sarà necessario presentare l’APE ovvero l'attestato di prestazione energetica, rilasciato da un tecnico tramite dichiarazione asseverata. Il Legislatore ha disposto che l’Ecobonus sia corrisposto agli aventi diritto in cinque rate annuali di pari importo tramite detrazione IRPEF oppure, in alternativa, con lo sconto immediato o la cessione del credito d'imposta. La cessione del credito per condizionatori prevede quindi che il credito maturato, a fine lavori o in avanzato stato degli stessi, possa essere ceduto a soggetti terzi. I cessionari in questo caso possono essere soggetti privati come enti, professionisti, società o altri condomini, i fornitori luce e gas, le aziende che forniscono i servizi e i beni necessari per l’installazione del climatizzatore, banche e intermediari finanziari. Ricordiamo che la legge prevede anche la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali dal 50% al 65% in tutti i casi non compresi nella casistica dell’Ecobonus condizionatori.
Il primo step per ottenere la cessione del credito condizionatori è rappresentato dalla necessità di pagare l'impianto tramite finanziamento oppure bonifico bancario parlante. Dopo la verifica da parte di un CAF o di un professionista della sussistenza dei requisiti per la detrazione, l’avente diritto ha a disposizione due strumenti per richiedere la cessione del credito. Il primo è rappresentato dalla possibilità di continuare a farsi assistere da un CAF, da un commercialista o da un consulente del lavoro. Il secondo consiste nella richiesta telematica da inoltrare direttamente all’Agenzia delle Entrate. Entro 5 giorni l'Ente comunicherà al cedente l’accettazione o il rifiuto della richiesta. Da considerare, infine, la possibilità di affidare la gestione dell'intera procedura, oltre al CAF o al commercialista, anche al fornitore stesso nel caso di VIVI energia.
La tecnologia costruttiva dei climatizzatori ha compiuto passi da gigante nell’ultimo decennio. I modelli di nuova generazione permettono un rapido ed efficace raffreddamento (o riscaldamento) dell’ambiente domestico e lavorativo ma non solo. Grazie a filtri performanti ad alta densità sono in grado di purificare l’aria e controllare il grado di umidità, liberando l’ambiente da polvere e batteri. Progettati per offrire prestazioni di alto livello a lungo termine, sono dotati di isolanti acustici del compressore che ne aumentano la silenziosità diminuendo quindi l’inquinamento acustico. I recenti climatizzatori inoltre rappresentano uno strumento ideale per concretizzare un evidente risparmio energetico perché, a parità di utilizzo, le tecnologie all’avanguardia di cui sono dotati permettono di consumare meno energia elettrica rispetto ai vecchi modelli. Non dimentichiamo inoltre la possibilità di abbattere il costo iniziale grazie alla possibilità di usufruire della cessione creditizia e delle agevolazioni fiscali previste dalla legge. Infine, i nuovi modelli sono dei piccoli gioielli di domotica in quanto è possibile gestirli da remoto tramite una semplice APP. Prima dell'acquisto è necessario valutare alcuni elementi come, ad esempio, la classe di efficienza energetica, i BTU, un valore che indica la capacità di raffreddamento dell’impianto e la sua potenza, la silenziosità dell’apparecchio espressa in dB e l’utilizzo dei gas refrigeranti di nuova generazione che riducono l’impatto ambientale del climatizzatore e i loro effetti in termini di riscaldamento globale.
L’impegno di VIVI energia è quello di offrire ai suoi clienti un servizio di qualità che, accanto a un risparmio concreto, punti al rispetto dell’ambiente e allo sviluppo ecosostenibile. Uno dei punti di forza è l’attenzione dedicata al tema dell’efficienza energetica che si concretizza nella proposta di soluzioni innovative, come vantaggiose offerte condizionatori, capaci di razionalizzare e ottimizzare i consumi energetici. Ne è un chiaro esempio ITALTHERM, il nuovo condizionatore progettato per offrire il massimo comfort unito a un preciso impegno nei confronti dell'ecosistema. L’utilizzo del nuovo Gas Eco-refrigerante R32 non solo permette di aumentare l'efficienza energetica dell'impianto ma è la soluzione perfetta per diminuire l’impatto ambientale. Grazie ai 19 dB dell’unità interna, ITALTHERM si qualifica come uno dei condizionatori più silenziosi del mercato mentre la classe energetica del climatizzatore in pompa di calore A++ permette di concretizzare un evidente risparmio in bolletta. I vantaggi non finiscono qui. Dotato di una pratica App che permette la gestione da remoto, è dotato di un filtro ad alta densità che neutralizza le sostanze chimiche ed organiche presenti nell’aria. Non dimentichiamo inoltre la possibilità di usufruire della cessione creditizia per la sola sostituzione del condizionatore.