CELLE FOTOVOLTAICHE


Cosa sono le celle fotovoltaiche

Sono la componente essenziale dei pannelli fotovoltaici: si chiamano celle fotovoltaiche o più comunemente celle solari e rappresentano l’elemento base di un impianto capace di convertire l’energia solare in elettricità. Nei sistemi fotovoltaici sono fondamentali per la produzione di energia elettrica: senza di loro non si attiverebbe il processo che genera elettricità a partire dal sole. Solitamente una cella solare è quadrata con dimensioni di circa 12,5 cm per lato e uno spessore variabile tra 0,25 e 0,35 mm. È caratterizzata da due strati, ognuno dei quali dotato rispettivamente di carica negativa e positiva, e grazie ad una superficie anti-riflettente è in grado di assorbire la luce solare.

Celle fotovoltaiche: funzionamento

Le celle sono collegate tra loro attraverso elementi metallici, così assemblate danno origine ai moduli fotovoltaici cioè i pannelli solari, che una volta colpiti dai raggi solari riescono a trasformare parte di quell’energia in elettricità. La struttura in sostanza assorbe i fotoni, ovvero le particelle che compongono la luce del sole; una volta entrati a contatto con lo strato a carica positiva della cella, i fotoni vengono trasformati in elettroni che, incanalati verso il circuito, generano elettricità.

L’intero processo di trasformazione è reso possibile anche grazie alla disposizione delle celle all’interno di un pannello inclinabile e orientabile nella posizione corretta.

Tipi di celle fotovoltaiche

Il materiale più diffuso e utilizzato per la loro realizzazione è il silicio, ma il progresso ha reso disponibili anche altri tipi di materiale. Ecco quali sono attualmente le principali tipologie di celle solari in commercio:

  • Celle in silicio monocristallino: di colore blu scuro hanno bordi smussati e un orientamento che le vuole tutte nella stessa direzione. L’efficienza energetica raggiunta montando questo tipo di pannelli è del 18-21 % con luce perpendicolare.
  • Celle in silicio policristallino: sono caratterizzate da cristalli di silicio con orientamento diverso. Migliori delle prime in quanto a rendimento nel corso della giornata, non sono altrettanto performanti in termini di efficienza che resta inferiore rispetto alle celle in silicio monocristallino.
  • Celle in silicio amorfo idrogenato: si tratta di dispositivi di ultima generazione alla base del funzionamento di pannelli fotovoltaici ad elevatissima efficienza e durata nel tempo.
  • Celle in tellururo di cadmio: garantiscono una maggiore capacità di assorbimento della luce solare e sopportano meglio le temperature elevate.
  • Celle in perovskite: nonostante la loro lavorazione richieda l’uso di una sostanza altamente inquinante, questo tipo di celle fotovoltaiche assicura un elevato coefficiente di efficienza e bassi costi di produzione.
  • Celle in seleniuro di rame, indio e gallio: sono più economiche, efficienti e garantiscono un ottimo livello di assorbimento e una buona resistenza all’umidità.

Vantaggi dei pannelli solari

L’installazione di pannelli fotovoltaici anche per impianti domestici è ormai diventata pratica diffusa. I vantaggi, infatti, dell’energia fotovoltaica rispetto a metodi tradizionali di produzione di elettricità, sono innumerevoli. E non solo in termini di sostenibilità ambientale, ma anche per i costi in bolletta che subiranno un notevole abbattimento.

  • L’energia solare come tutte le altre forme di energie rinnovabili proviene da una sorgente illimitata, al contrario delle fonti energetiche tradizionali destinate a esaurire il proprio ciclo vita. Inoltre, essa è disponibile localmente quando si verifica l’irraggiamento, i cui tempi sono calcolabili in termini statistici lungo l’arco dell’anno.
  • L’impatto sull’ambiente è ridotto, poiché l’energia dei pannelli fotovoltaici non ha emissioni di CO2.
  • La possibilità di utilizzare sistemi di accumulo, inoltre, permette all’energia prodotta in eccesso di essere immagazzinata e usata solo quando ce ne sarà bisogno, cioè in un momento diverso da quello di produzione, aumentando in tal modo la “programmabilità” che manca all’irraggiamento solare.
  • La quasi totale autonomia energetica: se si pone una sempre maggiore attenzione ai consumi, è possibile ridurre al minimo la richiesta di corrente elettrica alla rete pubblica.
  • Risparmio energetico e maggiore efficienza.

Perché scegliere il fotovoltaico di VIVI energia

Cosa fare quindi se si decide di installare un impianto sul tetto della propria abitazione per renderla più efficiente e risparmiare in bolletta? Non tutti lo sanno, ma anche in questo caso è fondamentale la scelta di un fornitore trasparente e attento a politiche energetiche sostenibili. È il caso, ad esempio, di VIVI energia che offre la possibilità di installare pannelli solari a condizioni vantaggiose. Eccone alcune:

  • Energia verde proveniente al 100% da fonti rinnovabili.
  • Possibilità di sfruttare il meccanismo di scambio sul posto, ovvero la possibilità di compensare l’energia prodotta dai pannelli e immessa sulla rete nazionale, con quella prelevata e consumata in un momento diverso da quello della produzione
  • Impianto con sistema di accumulo, grazie al quale l’energia sarà disponibile anche con il cattivo tempo: le batterie fotovoltaiche permettono infatti di accumularla e usarla in un momento diverso da quello in cui viene prodotta.
  • Consulenza e preventivo su misura.
  • Possibilità di acquistare con la detrazione del 50% in fattura.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.