La nuova frontiera dell’energia pulita passa per il fotovoltaico con accumulo, un sistema che consente di stoccare l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico e renderla disponibile quando ce ne sarà bisogno, in un momento diverso da quello in cui viene prodotta. A renderne possibile il funzionamento sono le “batterie” o ”accumuli”, che immagazzinano l'energia autoprodotta e non immediatamente consumata.
La tecnologia fotovoltaica sfrutta i vantaggi dell’energia solare impianti fotovoltaici, costituiti da pannelli solari che ricevono la luce solare e la trasformano in energia elettrica. Ma come funziona un impianto fotovoltaico con accumulo? Le batterie integrate al sistema vengono gestite attraverso dispositivi intelligenti, che stabiliscono quando rendere disponibile l’energia generata. In sintesi, durante il giorno, quando i pannelli producono corrente elettrica sfruttando l’energia solare, la presenza di un accumulatore per fotovoltaico permetterà di immagazzinare quella non utilizzata e consumarla nel momento del bisogno, ad esempio nelle ore serali e notturne, quando l’impianto non produce energia per mancanza di raggi solari. Questo porta ad avere una maggiore autonomia energetica, oltre a favorire il risparmio in bolletta.
In base alla tecnologia utilizzata gli accumuli fotovoltaici hanno caratteristiche diverse. Ecco quali sono le tipologie principali.
Uno dei principali vantaggi nell’avere un accumulo fotovoltaico è senza dubbio la possibilità di immagazzinare l’energia prodotta dall’impianto durante il giorno per consumarla successivamente, quando ce ne sarà bisogno. Grazie alle batterie, inoltre, la richiesta di energia alla rete elettrica nazionale si riduce fino a rendere l’utente sempre più indipendente e energeticamente autosufficiente; il risparmio energetico si traduce in costi più ridotti in bolletta. Senza contare che l’energia accumulata è green e quindi a impatto zero sull’ambiente.
Negli anni i costi delle batterie fotovoltaiche hanno subito notevoli cali. I prezzi variano in base ad alcuni fattori:
Si calcola che ad esempio il costo medio di una batteria al piombo acido si aggiri attorno ai 2500-4000 euro, mentre quelle al litio partono da un minimo di 4500 euro e possono raggiungere anche i 6000. Cifre destinate a scendere se si approfitta degli incentivi messi a disposizione dal governo anche per il 2022, come:
Per chi è alla ricerca di un impianto fotovoltaico con accumulo, a prezzi contenuti, non rimane, a questo punto, che affidarsi a un buon fornitore di energia elettrica come VIVI energia, che in collaborazione con Otovo consente ai propri clienti la possibilità di installare un impianto fotovoltaico a condizioni molto vantaggiose:
A guidare nella scelta l’utente ci penseranno i consulenti energetici di VIVI energia, valutando le esigenze del cliente e lo spazio a disposizione, attraverso una consulenza mirata che risponderà a tutti i dubbi e le necessità dell’utente finale.