AZIENDE ELETTRICHE


Cos’è un’azienda elettrica e di cosa si occupa

Quando l’energia elettrica arriva nelle nostre case, si prepara a percorrere l’ultimo miglio di un lungo viaggio che parte dal produttore e termina al consumatore. La filiera energetica è infatti costituita da diversi passaggi che vanno dalla generazione e trasmissione, alla distribuzione e infine alla vendita. Di quella all’ingrosso si occupano le società di produzione, mentre tocca alle singole aziende elettriche o fornitori luce vendere al dettaglio l'energia al cliente finale, acquistandola dai produttori. L’utente stipulerà un contratto di energia elettrica con la compagnia scelta, che dal canto suo si preoccuperà di gestire tutti gli aspetti commerciali ed amministrativi della fornitura di energia.


Mercato libero o tutelato: cosa cambia per le aziende di energia elettrica

Nel 2024 il mercato italiano dell’energia passerà definitivamente da un regime tutelato a uno di libero mercato, un processo di liberalizzazione iniziato già nei primi anni del 2000 quando il mercato libero dell’energia ha cominciato ad affiancare e integrare, ma senza sostituirlo, quello a maggior tutela.

Per i fornitori significa non sottostare più al monopolio di Stato che nel servizio di tutela ha il compito di definire trimestralmente il prezzo dell’energia elettrica attraverso l’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente); nella realtà del mercato libero sono invece le singole aziende energetiche a stabilire i costi da sottoporre ai clienti, liberi così di scegliere la compagnia più adatta alle proprie esigenze.

In questi anni le società di vendita sono diventate sempre più numerose e ad oggi non è raro imbattersi nella stessa azienda di energia elettrica presente in tutti e due i sistemi di mercato, ma con nomi diversi (come previsto e regolamentato dallo stato) e offerte diverse. A vigliare sulla trasparenza e corretta gestione dei prezzi ci pensa un sistema di controllo in collaborazione con l’Antitrust.

I vantaggi del mercato libero per la luce

La conseguenza diretta della liberalizzazione e della fine del mercato tutelato è la concorrenza crescente tra i fornitori, che in termini pratici si traduce in una maggiore convenienza per i clienti coccolati da offerte sempre più competitive. La tendenza generale è un abbassamento dei prezzi e una maggiore qualità dei servizi. Andando nello specifico:

  • passare al mercato libero non costa nulla, né in termini tecnici (non prevede interruzioni del servizio) né in termini economici, perché è gratuito;
  • le tariffe luce del mercato libero includono spesso servizi aggiuntivi, sconti, programmi fedeltà e offerte di energia verde;
  • si può usufruire di tariffe bloccate a differenza di quelle regolamentate del mercato tutelato
  • il passaggio al mercato libero genera una partecipazione attiva del consumatore nella ricerca e scelta di chi meglio saprà soddisfare le sue esigenze.

Azienda luce: come sceglierla

Ma come orientarsi tra le centinaia di compagnie elettriche e scegliere la più conveniente? Per il consumatore non è affatto semplice, perché per fare le giuste valutazioni ci vuole tempo e pazienza. Nel corso della ricerca l’utente dovrà considerare diversi fattori e procedere ad un confronto delle diverse offerte luce. Ecco allora un breve vademecum su cosa fare e come muoversi senza andare in confusione.

  • Il primo elemento da tenere d’occhio è il costo del kWh ovvero dell’energia elettrica, che fa la differenza tra un fornitore più economico ed uno meno. In bolletta si trova sotto la voce spesa materia energia e varia da un gestore all’altro. Il confronto va effettuato dunque a partire proprio da qui, considerando la possibilità di privilegiare le offerte a prezzo bloccato.
  • Confrontare le offerte delle diverse compagnie sulle tariffe monorarie e biorarie.
  • Valutare la presenza di servizi extra compresi nel prezzo come sconti, programmi fedeltà, promozioni o la possibilità di stipulare un contratto luce e gas con lo stesso fornitore.

VIVIweb Luce di VIVI energia: perché è conveniente

VIVI energia è l’azienda elettrica che per promozioni, costo dell’energia e servizi aggiuntivi propone una tra le possibili migliori offerte come VIVIweb Luce. Perché conviene? Per diverse ragioni tra cui:


  • il programma fedeltà VIVI Vip che premia gli utenti più fedeli con viaggi, shopping, cura della persona e tempo libero a prezzi convenienti;
  • porta un amico con l’opportunità di guadagnare fino a 600 euro per ogni amico presentato a VIVI energia, anche se non si è clienti;
  • fatturazione mensile e l’App VIVI energia per gestire la fornitura e controllare tutti i consumi

Come passare a VIVI energia

Passare a VIVI energia è semplice, veloce e non costa nulla. Grazie, infatti, alle norme del mercato libero il passaggio da un fornitore all’altro è gratuito e non prevede nessuna interruzione di servizio. Nel caso di un’attivazione online basteranno pochi click e sarà sufficiente avere a portata di mano:

  • dati anagrafici;
  • codice POD, che si trova su una vecchia bolletta dell’energia elettrica o sul display del contatore;
  • indirizzo mail;
  • codice Iban per la domiciliazione bancaria dei pagamenti;
  • un contratto di locazione o di comodato, che dimostri la proprietà o il legittimo possesso dell'immobile.

Al resto ci pensa VIVI energia: il cliente una volta inviata la documentazione non dovrà fare altro che aspettare i tempi previsti dalla legge; per le utenze domestiche si tratta di circa 30 giorni, mentre per le forniture aziendali i tempi sono un po’ più lunghi.

Il contenuto è a scopo informativo per cui Vivigas S.p.A. non si assume la responsabilità in caso di errori/omissioni e invita sempre il cliente a visitare il sito di Arera per qualsiasi verifica o approfondimento.