In inverno, quando le giornate si accorciano progressivamente e le temperature scendono, non c’è niente di più bello di rientrare a casa ed essere accolti dall’avvolgente calore delle mura domestiche. Ma quanto costa riscaldare una casa di medie dimensioni? Quanto pesa, a fine mese, la bolletta del riscaldamento di casa sull’economia di una famiglia? Se la paura di dover fare i conti con fatture salate frena il tuo entusiasmo nell’accendere i termosifoni all’arrivo dei primi freddi invernali, impara a seguire questi 5 semplici consigli: alcuni di questi sono a costo zero (o quasi) e ti permetteranno di riscaldare la tua casa in modo efficiente e senza sprechi!
Se vuoi limitare gli sprechi, assicurati che il tuo impianto di riscaldamento funzioni in modo ottimale. Frequenza e tipologia di controlli e manutenzione da effettuare dipendono in gran parte dalle caratteristiche dell’impianto stesso (età, modello della caldaia) ma in ogni caso è sempre consigliabile effettuare un check-up completo di generatori e radiatori PRIMA dell’accensione annuale dei termosifoni. Per evitare brutte sorprese, affidati a un tecnico qualificato ed evita assolutamente pericolose soluzioni fai-da-te: piccole perdite nell’impianto o leggeri malfunzionamenti della caldaia possono infatti sfuggire a un occhio poco esperto, pur avendo importanti ripercussioni sui conti in bolletta a fine mese.
Le caldaie di nuova generazione, rispetto ai modelli più vecchi, hanno l’importante vantaggio di massimizzare il profitto energetico limitando significativamente gli sprechi. Ad oggi, la tipologia di impianto a più alta efficienza è senza dubbio la caldaia a condensazione. In cosa si differenzia questo modello rispetto a una caldaia tradizionale? Nella caldaia a condensazione, il vapore rilasciato durante il processo di produzione di calore non viene veicolato all’esterno e disperso nell’aria mediante un convenzionale camino (come avviene normalmente), bensì è sfruttato in un secondo ciclo di produzione di calore utilizzabile direttamente come fonte di riscaldamento domestico. Grazie a questo passaggio aggiuntivo, il solo fatto di montare un modello a condensazione rispetto a una caldaia di vecchia generazione consente di abbassare significativamente i costi del riscaldamento e di limitare le emissioni di azoto e monossido di carbonio nell’aria fino al 70%.
Con piccoli accorgimenti è possibile produrre solo il calore di cui hai bisogno per riscaldare la tua casa limitando ogni spreco di energia a livello dei termosifoni. L’installazione di un termostato da ambiente, ad esempio, è un modo semplice ma efficace di concentrare l’azione dei termosifoni solo nelle ore in cui sei in casa e fino al raggiungimento di una specifica temperatura/soglia che può essere settata e cambiata a tuo piacimento. Anche installare delle valvole termostatiche su ogni calorifero ti permette di ridurre i consumi in modo intelligente, poiché consente di impostare temperature diverse in ambienti diversi. Luoghi come la camera da letto o il salotto, dove probabilmente trascorri la maggior parte del tempo quando sei in casa, necessitano infatti di raggiungere temperature più alte in inverno rispetto a un garage o a un corridoio, dove non è un problema se la temperatura viene mantenuta a livelli leggermente inferiori. Infine, è fondamentale sfiatare i termosifoni con regolarità, per evitare la diffusione di bolle d’aria: parti sempre dal calorifero più vicino alla tua caldaia quando svolgi questa operazione.
Puoi spendere energia e denaro per riscaldare una casa, ma se questa non è ben isolata la maggior parte del calore prodotto sarà disperso all’esterno, rendendo ogni tuo sforzo pressoché inutile. Se vivi in una casa particolarmente datata potrebbe essere una buona idea controllare porte e finestre e, se necessario, intervenire con la sostituzione degli infissi: in questo modo limiterai gli spifferi e la dispersione di calore all’esterno. Se acquisti una nuova casa, invece, assicurati che sia dotata di isolamento a cappotto: un cappotto termico interno o un cappotto termico esterno aiutano a trattenere il calore assicurandoti ambienti caldi e confortevoli anche in pieno inverno. Un'ulteriore opzione è quella di ricorrere a particolari modelli di bioedilizia, come potrebbe essere una casa passiva. Da considerare, infine, è anche l'utilizzo di pannelli radianti che consentono un notevole risparmio in bolletta.
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