TEMPI RICARICA AUTO ELETTRICA

Spostarsi in auto riducendo al minimo le emissioni di CO2? Oggi si può, merito delle auto elettriche, vetture alimentate a elettricità tramite batterie di ultima generazione; in questo caso al posto dei tradizionali combustibili fossili (benzina e gasolio) il motore usa l'energia elettrica immagazzinata dalle batterie e la trasforma in energia meccanica necessaria a far muovere l’auto. Per ricaricarle si possono usare le classiche colonnine per la ricarica di auto elettriche che si dividono in pubbliche e private. Le prime si trovano in spazi aperti al pubblico come parcheggi, stazioni di servizio, strade, aree di sosta in autostrada, parcheggi di stazioni e aeroporti. Le seconde sono ubicate in spazi privati, ad esempio garage di abitazioni, parcheggi di ristoranti o di aziende, hotel e centri commerciali; si tratta di stazioni di ricarica per veicoli elettrici allacciate alla rete elettrica locale. L’impiego di auto elettriche negli ultimi anni è aumentato notevolmente complice una sempre maggiore attenzione alla sostenibilità e alla cura del nostro pianeta. Prima di affidarsi alla e-mobility però e poter fare una scelta il più possibile consapevole è importante informarsi sul tempo di ricarica di un'auto elettrica.

I fattori che possono influenzare i tempi di ricarica sono diversi. Ecco i principali:

• la potenza massima della colonnina: più è elevata, più l'auto potrà ricaricarsi velocemente;
• la capacità della batteria;
• la potenza di rete disponibile sul momento;
• il tipo di cavo;
• la presenza di più veicoli collegati alla colonnina: se si stanno ricaricando alla stessa stazione più veicoli contemporaneamente, la potenza disponibile per ciascuna auto potrebbe ridursi, aumentando i tempi di rifornimento;
• la dispersione energetica;
• il tipo di ricarica: con una ricarica in corrente alternata il tempo sarà abbastanza lungo (ricarica lenta); si utilizzeranno colonnine con una potenza fino a 22 kW. Una ricarica in corrente continua invece prevede l'impiego di colonnine elettriche con una potenza compresa tra 50 e 350 kW. In questo caso si parla di ricarica rapida dell’auto elettrica con una distinzione tra colonnine Fast con potenza da 50 a 100 kW e colonnine UltraFast con potenza superiore a 100 kW.

Per calcolare quanto tempo ci vuole per la ricarica elettrica di un’auto bisogna conoscere alcuni dati come:

• livello di carica;
• capacità della batteria;
• potenza della stazione di ricarica.

A questo punto basterà dividere la capacità della batteria per la potenza di ricarica:

Tempo di ricarica = capacità della batteria (kWh) / Potenza di ricarica (kW)

La formula è valida solo nei casi in cui la batteria dell’auto sia completamente scarica, circostanza abbastanza rara in realtà perché il più delle volte quando ci si ferma a una stazione di ricarica rimane una certa carica residua. In generale maggiore sarà l'autonomia residua della batteria meno tempo ci vorrà per ricaricare l'auto.

Quanto ci vuole invece per la ricarica di un'auto elettrica in casa? Il tempo di ricarica con una wallbox, che può arrivare ad avere una potenza massima di 7,4 kW, di solito varia tra le 5 e le 12 ore. Nello specifico con una batteria di media potenza da 50 kWh e una presa elettrica tradizionale da 3 kW ci vorranno tra le 12 e le14 ore, mentre con una wallbox da 7,4 kW i tempi si riducono notevolmente fino ad arrivare a 6 o 7 ore per una ricarica completa.

La ricarica di un'auto è uno dei fattori che può condizionare lo stato di salute e il ciclo vita della batteria. Ecco, quindi, come ricaricare un'auto elettrica preservando la batteria.

• Mai scaricarla completamente: l’ideale è di collegare l'auto alla colonnina quando il livello di carica della batteria è intorno al 20% e interrompere la ricarica all'80%. Così facendo si contribuirà ad allungare la vita della batteria, le si consentirà infatti di mantenere una composizione chimica interna tale da evitare danneggiamenti;
• Limitare le ricariche complete al 100%. Sottoporre una batteria a cicli di ricarica completi vuol dire esporla a un'usura anticipata, meglio ricaricarla al massimo solo se l'auto dovrà affrontare viaggi particolarmente lunghi;
• Evitare l’uso frequente della ricarica rapida. Le ricariche lente sono preferibili perché non stressano la batteria, allungandone la vita.

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