Sfruttare l’energia solare per produrre elettricità a costi ridotti e a impatto zero sull’ambiente: è quello che fanno i pannelli fotovoltaici, strutture piane di forma rettangolare composte da moduli all’interno dei quali vengono montante e collegate una serie di celle fotovoltaiche. Sono loro che hanno il compito di catturare e trasformare i raggi solari in energia elettrica completamente pulita, perché proveniente da una fonte rinnovabile come il sole; le celle sono in genere ricoperte da un vetro protettivo in grado di aumentare il rendimento dei pannelli e contestualmente proteggerli, mentre i bordi sono di alluminio. Vengono installati sulle coperture degli edifici perché più facilmente raggiungibili dai raggi solari.
Anche se spesso viene utilizzato come sinonimo, bisogna però ricordare che il termine pannelli solari si riferisce a un impianto che invece dell’irraggiamento sfrutta il calore del sole e produce l’energia termica necessaria a riscaldare le nostre case o a generare acqua calda sanitaria.
Un impianto fotovoltaico tradizionale è formato da un insieme di celle di forma rettangolare. La dimensione dei pannelli fotovoltaici dipende dalla quantità di celle e determina di conseguenza una variazione della potenza totale del singolo pannello.
Va tuttavia specificato che pannelli di potenze elevate non definiscono un “migliore pannello”: ciò che conta è l’efficienza di conversione dell’energia solare in energia elettrica. Sul mercato ne esistono diverse tipologie. Ecco le principali.
La funzione principale dei pannelli fotovoltaici consiste nella trasformazione dell’energia solare in corrente elettrica. Ma cosa succede all’interno di un impianto? Proviamo a spiegarlo in pochi passaggi.
Ma perché i pannelli funzionino in condizioni ottimali, l’installazione di un impianto fotovoltaico deve tener conto di due fattori come l’orientamento e l’inclinazione, fondamentali per poter sfruttare al massimo i raggi solari. Un buon impianto dovrebbe così essere esposto a Sud o Sud–Ovest e avere un’inclinazione compresa tra i 25 e i 35 gradi. Meglio inoltre evitare qualsiasi forma di ombreggiamento (alberi, antenne, palazzi alti) che lo renderebbe meno efficiente.
Quando si parla di energia fotovoltaica è necessario distinguere tra fotovoltaico con accumulo e senza accumulo.
Produrre energia attraverso i pannelli solari è una soluzione sostenibile sia per l’ambiente che per le proprie tasche: evitare sprechi e ottimizzare i consumi grazie all’utilizzo di fonti di energia pulita, consente infatti di abbattere i costi in bolletta. Ecco una lista dei benefici cui si va incontro se si sceglie di installare un impianto fotovoltaico.
Qual è il prezzo dei pannelli fotovoltaici? Non è possibile definire un unico prezzo per i vari impianti, il costo infatti cambia in base alla tipologia dei pannelli utilizzati, al numero dei moduli necessari, alla qualità dei componenti, alla potenza dei moduli fotovoltaici, alla presenza o meno di sistemi di accumulo, al costo per l’installazione e il tipo di montaggio dei pannelli solari.
Si calcola che in media un impianto fotovoltaico da 3 kW comporti una spesa tra gli 8.000 e i 10.000 euro (compreso progettazione e installazione). Prezzi destinati a scendere se si approfitta delle agevolazioni a disposizione: Superbonus 110%, e Bonus ristrutturazioni al 50%.
Quanto dura un impianto fotovoltaico? Non esiste una risposta certa e univoca, anche in questo caso intervengono fattori come la qualità dei pannelli solari, il luogo di installazione, gli agenti atmosferici e la loro manutenzione. I produttori in genere garantiscono una durata media di circa 25 anni, ma le tecnologie di ultima generazione promettono un ciclo di vita più longevo. Cosa fare però se è necessario sostituire l’impianto con uno più nuovo? In questo caso basta riciclare quello vecchio. Lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici è una procedura piuttosto semplice, visto che i materiali che li compongono (prevalentemente vetro e alluminio) sono quasi tutti riciclabili.
Una volta scomposti nei vari materiali da aziende specializzate si può arrivare a un riciclo del 95%; è importante quindi assicurarsi di smaltirli in modo adeguato e per farlo è fondamentale sapere che esaurito il loro ciclo vita rientrano nella categoria di RAEE (Rifiuti di Apparecchi Elettrici ed Elettronici).
Cosa fare per installare un impianto fotovoltaico nella propria casa? Il primo passo potrebbe essere quello di affidarsi a un buon fornitore di energia come VIVI energia che offre ai propri clienti la possibilità di installare un impianto fotovoltaico a condizioni molto vantaggiose.